Hailwood cambia moto per affrontare Agostini di Michele Fenu

Hailwood cambia moto per affrontare Agostini Colpo di scena prima del Gran Premio Hailwood cambia moto per affrontare Agostini L'inglese e l'italiano dovevano gareggiare entrambi su MV Agusta • Ieri Hailwood è passato alla Bonelli - Non voleva accettare un ordine d'arrivo «prestabilito»? La nuova rivalità aumenta l'interesse per la gara - Per televisione dalle ore 14,30 (Dal nostro inviato speciale) Monza, 14 settembre. Mike Hailwood, l'asso Inglese di motociclismo, non correrà domani insieme con Giacomo Agostini sulle MV Agusta nel Gran Premio delle Nazioni., Hailwood non scenderà in pista nella prova riservata alle moto di 350 cmc di cilindrata, mentre parteciperà a quella della classe 500 sulla Benelll quattro cilindri di Renzo Pasolini, che gli ha ceduto la sua macchina. Pasolini, a sua volta, prenderà parte soltanto alla corsa delle 350. Questa la soluzione, improvvisa e inaspettata, quasi un colpo di scena, del «caso Agostini-Hailwood ». La Federazione nazionale motociclistica aveva pregato il conte Domenico Agusta di offrire le sue moto ad Hailwood, affiancandolo ad Agostini. Motivo: il duello fra i due tradizionali avversari avrebbe costituito un eccezionale richiamo per il Gran Premio. La manifestazione, ultima prova del campionato mondiale, sarebbe stata altrimenti povera d'interesse: Agostini ha già conquistato 1 titoli della 350 e 500, Read quello della 125. Ci sarebbe stata lotta unicamente nelle 250, dove Read e Ivy sono al comando della classifica, separati da pochi punti. Agusta disse di sì, e Agostini ed Hailwood si ritrovarono nella stessa squadra. Ieri, nel primo turno di prove, l'inglese ottenne il miglior tempo nella 350 (l'45"l contro l'l'45"6 di Agostini), mentre fu nettamente superato dall'italiano nella 500 (l'43"7 contro l'41"4). Non ne fu molto contento. Lasciò l'Autodromo scuro in volto. « Forse — disse —, la moto non e a posto ». Anche Renzo Pasolini, con la Benelli, aveva fatto meglio: I' e 43"4. A questo punto bisogna riferire una voce diffusa a Monza, su cui è impossibile avere precisazioni ufficiali: Hailwood si sarebbe iscritto al Gran Premio con un preciso accordo: duello aperto con Agostini nella classe 350, via libera all'italiano nella 500 per non privarlo, in ogni caso e a parte il suo indiscutibile valore, di un grande trionfo davanti al «suo» pubblico. Ma Hailwood avrebbe tratto dagli allenamenti di ieri l'impressione che la moto di 500 cmc affidatagli non rendesse come quella di Agostini. Era una prova di sfiducia per l'uomo, e l'uomo — seppure con un certo ritardo — si è ribellato. Oggi, Hailwood ha detto: « Preferisco non accettare certe imposizioni ». « Di che tipo? » gli è stato domandato. La risposta è: stata secca: « Domandatelo al conte Agusta ». E, al momento di provare, ha rinunciato-agli allenamenti della 350 salendo, per quelli della 500, sulla Benelli. Con la moto della Casa di Pesaro, l'inglése ha girato molto meglio di Ieri, facendo registrare un ottimo 1,41"5. Ma Giacomo Agostini è stato più bravo: il suo tempo (1* 40"1) e la sua media (206,793) sono record. L'accordo in extremis fra Hailwood e la Benelli è stato abbastanza laborioso. Ad annodare il filo è stato Renzo Pasolini, pilota ufficiale della marca pesarese, in apparenza l'uomo meno interessato a far concludere la trattativa. Pasolini, però, è persona onesta, leale. Sapeva che Benelli aveva rinunciato ad Hailwood proprio per rispetto nei suoi confronti. Allora è andato, questa mattina, dall'industriale, « Gli ho detto — racconta — che sarei stato lietissimo di lasciare a Mike l'unica macchina a punto per Monza, che Mike è più esperto di me e che la moto avrebbe potuto essere collaudata ai limiti ». Un gesto simpatico. L'accordo c stato rapidamente raggiunto, anche se (ma è soltanto un « si dice ») il conte Agusta avrebbe tentato di impedirlo con un secco telegramma ad Hailwood, in cui gli ricordava l'impegno preso in precedenza. Circa il regolamento, nessun ostacolo. Se fosse stato iscritto.al Gran Premio dalla MV Agusta, l'asso inglese non avrebbe potuto cambiare moto, ma poiché si era iscritto in proprio, era sua facoltà passare da un mezzo all'altro. Nelle prove, Agostini ha ancora migliorato il tempo della 350 in l'44"4 alla media orarla di km 198,275, mentre l'Inglese Ivy, sulla Jamaha, è stato 11 più veloce nella 125 (l'55"3, media 179,531) e nella 250 (l'44"8, media 197,510). Negli allenamenti della classe 250 junlores è accaduto un incidente, per fortuna non grave, al corridore dilettante Giovanni Cl- cognanl, un insegnante di 28 anni di Cervia. Cicognani è caduto nella prima curva di Lesmo riportando la sospetta frattura dell'avambraccio destro: prognosi di 15 giorni. Alcune fasi del Gran Premio verranno trasmesse per tv a partire dalle 14,30. Michele Fenu

Luoghi citati: Cervia, Hailwood, Lesmo, Monza, Pesaro