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Bimbo di otto anni legato in casa dal padre con una catena al collo Allucinante episodio nei pressi di Trento Bimbo di otto anni legato in casa dal padre con una catena al collo L'uomo, separato dalla moglie, non sapeva a chi affidare il figlio andando al lavoro - Il piccolo liberato dai vicini (Dal nostro corrispondente) Trento, 14 settembre. (a. n.) La magistratura si sta interessando di una allucinante vicenda svoltasi in un casolare a Casalino di Perdine presso Trento: un bambino di 8 anni, Ivano Zanei, è stato rinvenuto dai vicini — che ne udivano i lamenti da tre ore — legato per il collo con una catenella di ferro ad una ringhiera. Il padre, Mario Zanei, di 38 anni, che vive separato dalla moglie, lo aveva incatenato prima di recarsi al lavoro nei campi. Con la madre del piccolo, Daria Franceschi di 39 anni, che abita in una vicina frazione, i soccorritori sono en¬ trati nella casa ed hanno liberato il piccolo. I coniugi Zanei, sposati da una decina di anni, si sono separati improvvisamente qualche mese fa: il padre è rimasto solo con il piccolo. Costretto ad assentarsi quasi l'intera giornata per lavoro, lo Zanei ha tentato, ma invano, di trovare una decente ospitalità per il figlio. Ieri mattina è sceso ancora a Trento nella speranza di ottenere risposta positiva a una domanda fatta presso un istituto. Ma anche questa sua ultima speranza era andata delusa. Che cosa sia passato nella mente di Mario Zanei è im¬ possibile ancora comprendere. A Trento, prima di rientrare con il figlioletto a Casalino di Pergine, Mario Zanei ha acquistato in un negozio di ferramenta, una catena per cane, lunga due metri ed un paio di lucchetti. Ieri pomeriggio, dovendo come al solito recarsi in campagna ha legato al collo del ragazzo un capo della catena fissandone l'altra estremità alla ringhiera di una scala interna della casa e chiudendo il tutto con i lucchetti. E' stata la madre a liberare il figlioletto spezzando, con un colpo di scure, gli anelli della catena. Il piccolo in preda a «choc» è stato affidato dai carabinieri in custodia alla madre; il padre, dopo un lungo interrogatorio, è stato rilasciato. 1