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Autori e attori di teatro premiati oggi a Saint Vincent Per le migliori novità, dell'annata Autori e attori di teatro premiati oggi a Saint Vincent Il maggiore riconoscimento dell'I.D.I. a Eduardo De Filippo, seguito da Natalia Ginzburg e da Alfonso Leto - Dario Fo non si presenterà a ritirare la « maschera con lauro d'oro » : si teme che « contesti » (Nostro servizio particolare) St-Vincent, 14 settembre. Si è aperto oggi a St-Vincent, per concludersi domani, il XVIII Convegno del1T.D.I. (Istituto del Dramma italiano), snodato come sempre in due parti: un « soggetto » da dibattere e l'assegnazione dei premi annuali. Il « soggetto » di quest'anno si intitola: « Il lavoro dello scrittore di teatro, oggi », come sta di salute, economicamente parlando, come lavora, come dovrebbe lavorare. Relatori, Orazio Costa Giovangigli e Giorgio Prosperi, perfettamente concordi, sicché le due relazioni possono essere comprese in un riassunto unico. La « borsa » dell'autore di teatro non è rigonfia se egli non si occupa di altro. Salvo casi rarissimi di un'opera felicemente azzeccata, che fac¬ cia il giro della terra, i diritti d'autore non bastano per vivere. Egli è costretto, quindi, ad «affiatarsi con altre forme di spettacolo, maggiori, minori e minime, cioè cinematografo, televisione, pubblicità, tra le quali troppo spesso vanno disperse le migliori forze creative » Su tutto ciò, moderatore l'on. Egidio Ariosto, presidente dellT.D.I., si è accesa un'ampia discussione, che proseguirà domani mattina. Nella serata di domani saranno consegnati una quantità di premi. Un milione di lire andranno al vincitore del concorso annuale per un'opera mai rappresentata. C'erano novantanove concorrenti, che hanno messo molto in imbarazzo la giuria, perché quasi tutti sembravano illustrare un argomento dato come tema: precisamente quel- lo del «progressivo generale irreversibile disfacimento della società e di tutti i valori umani ». Finalmente, la scelta è caduta su II vaso di fiori, di Antonio Zanella, un lavoro in chiave comica sia pur « amara ». La commissione ha segnalato pure Le ricamatrici, di Paolo Messina, Il gufo, di Vanna Spagnuole, e Sisifo, ribelle agli dei, di Giuseppe Ar ruzzoli. Un milione di lire ha premiato Eduardo De Filippo per la migliore novità italiana dell'anno teatrale. Il contratto: mezzo milione La segretaria, di Natalia Ginzburg, e La ragazza di Stoccolma, di Alfonso Leto. Il Premio « Silvio D'Amico » per il migliore saggio critico teatrale, esso pure di mezzo milione, andrà ad Antonio Di Pietro, autore del saggio in due volumi L'opera di Ugo Betti. Dal 1957 Saint Vincent onora i migliori interpreti delle novità italiane dell'ultimo anno con la ambita assegnazione delle « maschere con lauro d'oro ». Quest'anno esse sono state assegnate a Sergio Fantoni per La monaca di Monza, di Giovanni Testori; a Dario Fo, per La signora è da buttare, di cui è l'autore; a Claudia Giannotti, per La segretaria, di Natalia Ginzburg, ed a Paola Quattrini, per Morte di Flavia e delle sue bambole, di Salvato Cappelli, e per La ragazza di Stoccolma, di Alfonso Leto. Dario Fo ha comunicato che non sarà presente alla premiazione, senza specificare se il suo vuol essere un atto di contestazione o se l'assenza è provocata soltanto da un impedimento qualsiasi. Manderà un telegramma. a. a, ♦