Nuovo controllo degli alibi di Odilia e Vottero poi la Procura deciderà: non luogo a procedere?

Nuovo controllo degli alibi di Odilia e Vottero poi la Procura deciderà: non luogo a procedere? Le indagini sul delitto nella villa presso la Pellerina Nuovo controllo degli alibi di Odilia e Vottero poi la Procura deciderà: non luogo a procedere? La Questura ha concluso la sua inchiesta e non ha rilevato elementi di colpevolezza - Ma si indaga su un traffico di droga -1 carabinieri presenteranno stamane la loro terza relazione - Dicono: «Abbiamo tre indizi che potrebbero diventare prove fondamentali; dipende da quanto accerteremo oggi » - Intendono rifare il viaggio a St-Vincent per verificare l'alibi del Vollero - A Torino la moglie di Roberto Cavallo, fratello di Odilia Ultime battine nelle Indagini sul delitto della Pellerina. Carabinieri e polizia ieri hanno preparato 1 rapporti che consegneranno stamane al giudice istruttore. 1 carabinieri dicono: « Ab Marno raccolto tre indizi importanti. Le dichiarazioni del Vottero e di Odilia Cavallo sono state ricontrollate punto per punto. Sono emerse altre contraddizioni: ogni cosa è ampiamente documentata. Ora le decisioni spettano al magistrato ». Ancora una volta al centro del- 10 indagini e del sospetti sono la figlia della vittima e 11 suo giovane amico. Il loro alibi non ha trovato conferma. I carabinieri dicono: a Nessuna delle di chiarazioni del Volterò, e parzialmente ammesse dalla donna, è stata avvalorata dai testimoni. Anzi, sono state smenlite ». Ricordano che 11 Vottero continua a sostenere di non avere mal posseduto la chiave della villa, e che la sua affermazione viene smentita dalla portinaia Livietta Supin, sicura di averlo visto aprire la porta il mattino del 2 agosto. I carabinieri danno molta importanza alle misteriose visite notturne avvenute nella villa prima e dopo l'uccisione della vedova. Dicono: n Non si tratta di ladri. E' l'assassino che si introduce in casa, rischiando il tutto per tutto. Forse cerca un documento compromettente. Dev'essere disperato se non esita a correre un simile pericolo ». II viaggio del Vottero ' a Saint Vincent sarà ricostruito, tappa per tappa, oggi pomeriggio con 11 giovane rappresentante accompagnato dal suo legale. Poi in serata il magistrato deciderà. Saranno sufficienti gli elementi presentati dai carabinieri per giungere all'Incriminazione di uno del personaggi còihvolti nella vicenda, o 11 giudice archlvlerà la pratica con la dichiarazione « non luogo a procedere »? Se 1 due principali protagonisti della vicenda non sono implicati nel delitto — e sinora nulla lo prova — ci si chiede perché non siano sinceri In al. cune affermazioni sul loro mo vlmentl avvenuti nella sera In cui fu assassinata la vedova Cavallo. La polizia ritiene che 11 Vottero e Odilia cerchino di nascondere qualcosa di importante, per cui sono disposti persino a rischiare un'incriminazione per omicidio. A questo proposito la cronaca deve registra re che continuano le ricerche su un traffico internazionale di droga, le cui fila farebbero capo alla villa di via Cossa. La squadra mobile Indaga pure su alcuni viaggi da Napoli a Marsiglia, fatti dalla coppia OdiIla-Vottero sullo « yacht » del giovane. Funzionari si sono recati in Liguria per cercare un amico di Odilia. Ma queste indagini non sono connesse al delitto. TI rapporto della polizia non rivela in proposito alcun elemento di colpevolezza a carico' del due. Ieri è giunta a Torino'"Serena Cavallo, moglie di Roberto, il fratello di Odilia. Nominata dal marito sua procuratrice generale, la donna si è recata dal proprio legale, avv. Martorelli, per decidere la nomina della persona che sarà incaricata dell'Inventario sui beni lasciati dalla vedova. Il testamento dell'uccisa (che lascia tutte le sue sostanze ad Odilia mentre a Roberto tocca soltanto la « legittima ») era stato accettato dal figlio « con beneficio d'inventario ». La vedova Cavallo compilò 11 testamento un anno e mezzo fa, con la consulenza del commercialista prof. Alessandro Forchino, a cui era stata presentata da amici comuni. Custodito nella cassaforte del legale, 11 documento tu consegnato al notalo Terra Àbrami 11 giorno dopo la morte della donna. Il prof. Forchino dichiara: « Quel giorno si era presentato il figlio Roberto annunciandomi che la madre era morta e che voleva conoscere il contenuto del testamento. Poiché non ero stato informato della disgrazia, l'ho vrcoato di tornare con un certificato che attestasse il decesso della vedova. Poi ho consegnato il documento al notaio». Alla lettura ael testamento erano presenti i figli, assistiti dal loro legali. Serena Cavallo è stata ricevuta ieri alle 13,30 dal giudice dott. Gamba. Un colloquio rapido, di cui non si sa nulla. In serata la signora è ripartita per Roma. Non ha rilasciato dichiarazioni. Tramite l'avvocato ha fatto saperi, che lei e suo marito non vogliono essere Implicati in questa storia. Ha detto: « Roberto deve essere lasciato tranquillo, per poter svolgere il suo lavoro in serenità ». Il Cavallo è pilota dell'Amalia.

Luoghi citati: Liguria, Marsiglia, Napoli, Roma, Saint Vincent, Torino