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I disoccupati in Italia saliti al 3,3% delle forze di lavoro I disoccupati in Italia saliti al 3,3% delle forze di lavoro L'aumento degli addetti all'industria e ai servizi non compensa l'esodo dai campi (Nostro servizio particolare) Roma. 7 settembre. (g. m.) Secondo l'Istat, il 5 luglio le forze di lavoro (occupati, più disoccupati, più persone in cerca di prima occupazione) erano salite a 19 milioni 917 mila, con (Nostro servizio particolare) Roma. 7 settembre. (g. m.) Secondo l'Istat, il 5 luglio le forze di lavoro (occupati, più disoccupati, più persone in cerca di prima occupazione) erano salite a 19 milioni 917 mila, con un aumento di sole 11 mila unità rispetto a un anno prima. Gli occupati, invece, sono scesi a 19 milioni 259 mila, contro 19 milioni 322 mila; i disoccupati rappresentano quindi il 3,3 per cento delle forze di lavoro, rispetto al Situazione delle forze del lavoro in Italia FORZE Dl LAVORO Lugllo '87 Aprils '68 lugllo '68 Agrlcoltura 4.641.000 4.364.000 4.334.000 Totals occupatl . . . 19.322.000 19.169.000 19.259.000 dl cul sottooccupatl 181.000 214.000 j 243.000 biaoccupatl .... 584.000 640.000 j 658.000 Totale forze lavoro . . 19.906.000 19.809.000 19.917.000 Tasso dlsoccupazione . 2,9 % 3,3 % 3,3 % 2,9 per cento del luglio 1967. La situazione dell'occupazione nei tre settori di attività era la seguente: 4 milioni 334 mila occupati in agricoltura (contro 4 milioni 641 mila un anno prima); 7 milioni 874 mila nell'industria (contro 7 milioni'822 mila); 6 milioni 951 mila nel settore terziario (contro 6 milioni 859 mila). In un anno, perciò, l'industria e il settore terziario (commercio e servizi), hanno aumentato gli addetti di 244 mila unità, l'agricoltura ne ha persi 307 mila, in seguito al continuo esodo dei lavoratori dalle campagne. Nello stesso tempo i lavoratori sottoccupati dell'industria, commercio e agricoltura sono saliti a 243 mila (contro 181 mila). Nel luglio dei '67 la percentuale era del 2,9