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Giovane sposa si avvelena dopo una lite con il marito Giovane sposa si avvelena dopo una lite con il marito La donna, di ventidue anni, ha ingerito 50 pastiglie di sonnifero: è grave all'ospedale di Vercelli - Il coniuge, venticinquenne, è stato ferito da una coltellata ad una mano: guarirà in otto giorni (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 5 settembre. (w. n.) Una giovane sposa di Vercelli, Else Pezzolla, di 22 anni, è stata ricoverata all'ospedale con prognosi riservata: la donna ha tentato di togliersi la vita, dopo una aspra lite con il marito, ingerendo cinquanta pastiglie di sonnifero. L'uomo, Giuseppe Mastropasqua, venticinquenne, è stato medicato, al pronto soccorso dello stesso nosocomio, per una ferita di coltello alla mano destra: guarirà in otto giorni. La lite, scoppiata improvvisa ieri sera verso le 22 nell'appartamento dei coniugi, al numero 3 di via Cagna, è presto degenerata: il Mastropasqua ha percosso la moglie la quale per sottrarsi al¬ la furia del marito si è chiusa in cucina. L'uomo allora ha sfondato la porta, ma è stato ricevuto dalla moglie con un coltello. Il Mastropasqua ha tentato di disarmare la sposina e durante la colluttazione è stato ferito a una mano. La donna è quindi fuggita in un'altra stanza dell'alloggio, vi si è chiusa dentro ed ha ingerito il sonnifero. Alcuni coinquilini, allarmati dal trambusto, avevano nel frattempo chiamato la polizia. Gli agenti, per portare soccorso alla Pezzolla, hanno dovuto sfondare la porta della camera dove si era rifugiata. Ricoverata all'ospedale, è stata sottoposta a lavanda gastrica, ma le sue condizioni permangono gravi. La polizia sta indagando sulle cause del litigio ed anche per sapere della provenienza d'una pistola, con trentasei proiettili, trovata nella camera da letto.