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Sorprendente affermazione (1 -0) del Savona contro la Sampdoria Sorprendente affermazione (1 -0) del Savona contro la Sampdoria La squadra di serie C sconfigge quella di A per un rigore messo a segno da Di Cristofaro - Domina inoltre per lo slancio e il gioco manovrato - Multati alcuni sampdoriani? - Domenica prossima la Samp incontrerà il Genoa (Dal nostro inviato speciale) Savona, 4 settembre. Il Savona, svelta e brillante compagine di serie C, in questo periodo pre-campionato ha assunto il ruolo di I squadra-pericolo nei confronti delle formazioni genovesi. Dopo avere pareggiato (1-1) domenica scorsa con il Genoa (serie B), aggi ha addirittura battuto (1-0) la Sampdoria, che fa parte della massima divisione. Al termine dei novanta minuti di gioco, la seconda metà dei quali disputata sotto la pioggia e con il vento, il direttore tecnico blu-cerchiato Bernardini non aveva certo la faccia sorridente. Perdere in allenamento da una compagine di categoria inferiore non è grave: tutto dipende dal « come » si perde. La Sampdoria francamente oggi non può accampare molte scusanti, tranne quella dell'assenza di Vieri, lasciato a riposo per un indolenzimento ai muscoli di una gamba. E' nota l'importanza di Vieri nel gioco sampdoriano: lui assente, viene a mancare nella squadra l'estro dell'uomo di classe capace di risolvere da solo una gara. E' tuttavia inconcepibile che, pur senza Vieri, la Sampdoria arrivi al punto di trovarsi in soggezione davanti ad avversari che giocano abitualmente in serie C. Eppure è successo proprio questo. Il Savona di Baldini, specialmente nella prima mezz'ora di gioco, si è imposto con i suoi Rizzi, Barlassina. Artico, Zuckowski, grazie ad una manovra veloce ad am- pio respiro, che ha portato 10 scompìglio nella difesa genovese. E ad un certo punto la Sampdoria s'è trovata letteralmente in balìa degli scatenati bìàricóblù, riducendosi a far quasi la figura del principiante. Se la sconfitta (giunta su rigore realizzato da Di Cristofaro allo scadere del primo tempo per fallo involontario di Frustalupi)' non è stata più pesante ver la Samp, lo si deve soltanto alla mancanza di decisione degli attaccanti savonesi in zona di tiro. La Samp può mettere all'attivo due pali colpiti da Novelli al 25' e da Francescani al 33' del primo tempo, ma non ha fatto molto per frenare gli scatenati avversari. I difensori Vincenzi, Delfino e Marini non hanno gravi responsabilità: più severo invece il giudizio su Frustalupi per la sua aria compassata, quasi condiscendente, e su tutti gli altri blucerchiati, i quali non hanno fatto molto per evitare una brutta figura. Bernardini non è solito uscire in dichiarazioni clamorose; giustamente, a gara fi¬ nita, non. ha fatto drammi, ma è certo che la prestazione della su,a compagine, a quattro giorni dal derby di Coppa Italia con il Genoa, non lo ha soddisfatto. Se domani qualcuno sarà multato non vi sarà da stupirsi. In quanto al Savona, che ha provato con esito soddisfacente il difensore Posinato, già del Lecco, l'undici di Baldini pare avviato verso un buon campionato. Forse il traguardo della serie B è a portata di mano del savo- nesi; Vittorio Prave Le formazioni: Savona: Ghizzardi (Merciai dal 16' della ripresa); Verdi, Pardini; Natta, Pozzi, Posinato (Gardellà dal 14' della ripresa); Barlassina, Artica (Dotelli), Di Cristofaro (Rossi dal 14' della ripresa), Zuckowski, Rizzi. Sampdoria.' Matteucci; Sabatini (Sabadini), Delfino (Giulietti); Novelli (Garbarini), Morini, Vincenzi; Morelli, Capponerà. Salvi (Zapparoliì, Frustalupi, Francescani (Favara). Arbitro: Trono di Torino. Spettatori; 3 mila circa.