Dove sono finiti i sedici milioni e mezzo frutto delia vendita di una tenuta a Rivoli ?

Dove sono finiti i sedici milioni e mezzo frutto delia vendita di una tenuta a Rivoli ? Le indagini sull'assassinio dell'anziana signora alla Pellerina Dove sono finiti i sedici milioni e mezzo frutto delia vendita di una tenuta a Rivoli ? Villa e terreno erano intestati all'uccisa e alla figlia - I conoscenti di quest'ultima si presentano ai carabinieri e forniscono particolari sul tragico 31 luglio Il Vottero: «Ho accompagnato Odilia al casinò di St-Vincent, dove l'ho persa di vista per qualche ora. AI ritorno abbiamo trovato sua madre morta nella villa» - Il Boggio: «Alle 20 di quella sera sono andato a prendere Odilia. Non era in casa. Mi sono fermato un'ora a chiacchierare con sua madre» riverso ai piedi delle j La seconda giornata di indagi n/ non ha chiarito il fitto mistero che circonda la morte di Catterina Cavallo, l'anziana signora trovata la sera del 1° agosto uc- | elsa nella sua villa alla Pellerina. j Il maresciallo Erbosetti e 11 bri ; gadiere Savoia, del nucleo inve stigativo del carabinieri, escludo no che il delitto sia di un ladro sorpreso a rubare. L'assassino sarebbe una persona pratica della casa e in rapporti di amicizia con '. la vittima. i Ieri sono stati interrogati l'im- | piegato Giovanni Boggio e 11 rap- I presentante Giacomo Vottero, ami- ì ci e conoscenti della signora Ca- l vallo e della figlia Odilia. Gio- I vanni Boggio ha dichiarato di aver conosciuto Odilia Cavallo quando 1 voleva comperare l'automobile. ] Non si è mai recato in gita con ; lei: qualche volta andava a trovarla nella villa di via Pietro Cossa. La sera del 31 luglio ave va appuntamento a casa sua. ii Sono arrivato alle 20 — ha dichiarato — ma Odilia non c'era. La madre mi ha detto che era andata a Saint-Vincent col Vot- 1 tero. Sono rimasto a chiacchierare per un'ora. Verso te 21 sono uscito: la signora stava bene, mi ita accompagnato alla porta ». E' stata l'ultima persona, oltre all'assassino, a vedere la donna viva. Giacomo Vottero ha conferma to di essere andato a Saint-Vin cent con la figlia. « Siamo partiti verso le 19.3'). La madre di Odilia era tranquilla, calma, non sem brava preoccupata. Dopo cena, siamo andati al Casinò. Nelle sale ci siamo separati: per gualche ora non ho più visto Odilia. Pro br.bilmcnte si era fermata a gio care presso qualche tavolo. L'in domani, verso le 19,31), siamo tornati a Torino. Odilia ha aperto la porta, che era chiusa a doppia mandata. scale, c'era il corpo della madre. La figlia le si è inginocchiata accanto, chiamandola. Poi mi ha pregato di telefonare alla signora Paola Isabelli, che ha un negozio di alimentari dall'altra parte della strada. Subito dopo ho avvertito la polizia ». Queste le dichiarazioni del due uomini, a cui i carabinieri .attribuiscono particolare importanza. Ma le indagini seguono anche altre direzioni. Si cerca di stabilire che fine avrebbe fatto il ricavato della vendita di una proprietà della signora Cavallo e della *! glia, un terreno edificabilc di tremila metri quadrati, di cui duemila appartenenti alla madre e mille alla figlia. Il contratto avrebbe fruttato 16 milioni e mezzo: 1 denari sono spariti, sembra che la signora Cavallo non abbia ricevuto la sua parte. A questo punto l'incursione del ladri, avvenuta tre giorni prima del delitto, acquista un particolare significato. Apparentemente hanno messo tutte le stanze sottosopra senza prendere nulla. (In precedenza erano già avvenuti altri, turti:. rubati tappeti e oggetti di valóre). Cosa cercavano i ladri? Non il denaro, perché in casa non ce n'era. Forse un documento comprométtente. Ma In questo caso non si tratterebbe più j di ladri, ma di una persona legata alla vittima da Interessi comuni. : Un'altra ipotesi si fa strada. La persona che tre giorni prima aveVia frugato nella villa senza tro- j vare quello che cercava, ritenta una seconda volta. Sa che In ca- : sa c'è soltanto l'anziana signora, | non corre troppi pencoli. Ma la ] donna lo sorprende. Probabilmen- ; te minaccia di denunciarlo. E il ' ladro la colpisce: la donna crolla | sotto le randellate. Poi l'assassino simula l'incidente: trascina il corpo della vittima sino alle scale, lo spinge giù. Si affanna per cancellare ogni | traccia dell'accaduto. Un partico- i lare gli sfugge: un piccolo frani- mento di vetro, una scheggia del- ! le lenti della vittima sfugge alle! sue ricerche. Viene trovato alcu-, ni giorni dopo dalla figlia, In un j punto lontano da quello in cui è ! stato scoperto il cadavere della ; madre. La donna lo consegna al- la polizia. Forse intuisce la trage- dla. Ne parla col fratello, Rober- to, che abita a Roma. Questi ri- vela i suoi dubbi ai funzionari: « Temo che mia madre sia stata assassinata ». Poi arriva il rappor to del perito settore e il magi strato ordina la riapertura delle 'indagini. Stamane il marescialloHErbo setti e 11 brigadiere Savoia si recheranno a Saint Vincent per controllare le dichiarazioni rese dal Vottero e dalia figlia della vittima. Ieri avevano fatto un sopralluogo nella villa, accompa gnati da Odilia Cavallo. Sono sta. te fatte parecchie fotografie: par ticolare cura hanno rivolto alla scala e al pianerottolo dove era stato trovato il corpo della donna. Sul primo gradino ci sono ancora quattro pacchi di carta igenica: li aveva portati la sera del 31 maggio la droghiera Paola Isabelli. Nessuno li ha toccati da quel giorno. La figlia afferma che la madre era molto ordinata: difficile credere che li abbia lasciati per molte ore fuori posto. Forse l'assassino è entrato quella stessa sera, pochi minuti dopo che l'ultimo visitatore, Giovanni Bog. gio, aveva lasciato la villa. Sopralluogo alla villa del delitto: sulla porta, Odilia Cavallo. Giacomo Vottero, interrogato come testimone. La signora Paola Isabelli

Luoghi citati: Rivoli, Roma, Saint Vincent, Saint-vincent, Torino