Si è arreso il primario barricato nell'ospedale

Si è arreso il primario barricato nell'ospedale Si è arreso il primario barricato nell'ospedale Voleva protestare contro l'ordine di chiusura della clinica psichiatrica di Cividale (Dal nostro corrispondente) Udine, 2 settembre. (v.c.) Il prof. Edelweiss Cotti, di Bologna che per tre giorni è rimasto barricato con due colleghi e tredici malati nell'ospedale psichiatrico di Cividale, per protestare contro l'ordine di chiusura del reparto si è arreso. La resa del medico è avvenuta poco prima delle 19 dopo ohe il commissario di P. S. gli aveva fatto leggere l'ordine con cui il procuratore della Repubblica disponeva che gli « invasori dell'ospedale venissero estromessi». Prima di lasciare i locali il primario ha dichiarato: « Desidero precisare che la mia azione e quelle successive sono dettate dalla necessi¬ tà di impedire che i ricoverati abbiano uno choc perché da sempre sono abituati a entrare e uscire liberamente dal reparto. E' chiaro — ha proseguito il primario — che chi ha ordinato la chiusura commette un illecito amministrativo ». La questione era sorta quando la amministrazione dell'ospedale, con una delibera del 14 giugno scorso aveva deciso di chiudere il reparto ritenendone troppo passiva la gestione. Il primario prof. Cotti si era opposto inoltrando ricorsi al ministero della Sanità, e quando sabato giunse l'ordine di chiusura, si barricò nell'ospedale.

Persone citate: Cividale, Cotti

Luoghi citati: Bologna, Udine