Oggi a Imola: Merckx o Gimondi?

Oggi a Imola: Merckx o Gimondi? Appassionante «sfida» nel campionato mondiale di ciclismo su strada Oggi a Imola: Merckx o Gimondi? SUL PERCORSO ROMAGNOLO DI 277 CHILOMETRI Motto, Adorni e i corridori stranieri tenteranno di sorprendere i due fuoriclasse Anche gli azzurri Dancelli e Bitossi, l'olandese Janssen, secondo lo scorso anno, il belga Godefroot, il francese Poulidor, il danese Ritter tra i possibili vincitori - Una lotta incerta (Dai nostro inviato speciale) , ; Imola; 31 agosto. Si corre per il titolo mondiale, domarli è in palio ad Imola la maglia iridata degli stradisti professionisti e c'è un' interesse vivo, palpitante, come da anni più non si re; gistrava. Là gara si disputa in casa nostra, in urta terra che ama io sport e che è facile agli entusiasmi; ed il ciclismo sembra aver miracolosamente messo a profitto le polemiche, per riproporsi all'attenzione del grosso pubblico con lo slancio dei giorni migliori. Il 1968 è stata stagione a tratti fin troppo turbata dai contrasti. Ma ora, alla resa dei. conti, gli atleti sembrano aver finalmente fiutato il pericolo. Proprio ieri si sono riuniti in associazione per difendere gli interessi della categoria, e l'iniziativa è da seguire attentamente per gli sviluppi che potrà avere. L'essenziale, però, è uno spirito nuovo che pare animare ì ciclisti: discussioni sì, tutti sono d'accordo; ma, prima delle discussioni, un impegno serio e costante in gara. I « mondiali » di domani capitano davvero a proposito, per riproporre un ciclismo combattute}, un ciclismo capace ài destare nelle folle là vecchia passione. C'è bisogno dei personaggi. Ed i personaggi ci sono. Due fanno spicco, Merckx e Gimondi. Il belga ha le doti del fuoriclasse ed è giusto che, nelle previsioni della vigilia, tutti guardino a lui come al più logico favorito. Gimondi, d'altro canto, rappresenta l'avversario che Eddy teme con apprensione, l'italiano s'è scrollata di dosso l'apatia che l'aveva imbrigliato dopo il Giro e la sua prova nel campionato nazionale è più che sufficiente per garantire di un eccellente grado di forma. Merckx e Gimondi, dunque, fanno la parte del leone, nel gioco dei pronostici, Eddy e Felice, se la competizione avrà normale e lineare svolgimento, dovrebbero svettare per liquidare la partita, testa a testa, nei giri conclusivi. Il belga vanta, al suo attivo, la possibilità di un trionfo anche in caso di soluzione allo sprint. Gimondi, invece, punta le sue carte su un arrivo isolato, un arrivo, tanto per intendersi, tipo Campionato d'Italia. Al bergamasco, spesso basta conquistare venti secondi di vantaggio; poi la sua meravigliosa macchina umana si mette in movimento, la sfida lo esalta, lo trasforma, gli permette prestazioni eccezionali. Gimondi contro Merckx, il confronto costituisce il motivo dominante. Ma, alle spalle dei due, pronti ad approfittare d'ogni circostanza favorevole, vi sono almeno dieci atleti in grado di venire sulla scena a recitare il ruolo dei protagonisti. Qui, la scelta diventa ardua, se la corsa dovesse essere imbrigliata da uno spietato reciproco marcamento tra Merckx e Gimondi, allora qualunque fuga sarebbe realizzabile, all'insegna dell'imprevisto. E conteranno alleanze e rivalità più o meno scoperte, e avrà peso determinante il gioco di squadra. Tutte le « équipes », in questo caso, allineano nei loro ranghi un possibile vincitore. I belgi vantano Godefroot — rivale di Merckx —, l'irreducibile Van Looy, Bracke e Van Springel; i tedeschi lanciano nella mischia un Wolfshohl in ottime condizioni; i francesi sono in grado di battersi con Aimar, con Pingeon, con Poulidor, sotto la regìa di Anquetil; l'Olanda ha Janssen; la Spagna ha Ocana, Gandarias, Gonzales; la Danimarca ha Ritter. E l'Italia, nel coro generale, può inserirsi con autorità, le « chances » di Motta, di Adorni, di Bitossi, di Dancelli hanno peso notevole, specie se la gara prendesse una particolare piega. Il campo è aperto alle più svariate soluzioni, l'asprezza stessa del circuito, se da una parte assicura la selezione, d'altro canto induce, almeno per la fase iniziale, ad un cauto risparmio di energia da parte dei « grandi ». E, con i « grandi » a controllarsi a vicenda, potrebbe nascere l'episodio a sorpresa, potrebbe nascere la fuga a lungo metraggio, con atleti capaci di tenere sino al traguardo. Merckx e Gimondi, insomma, prima di tutti gli altri. Ma lasciamo la porta aperta a qualsiasi risultato. Ed è questa incertezza a rendere bella la lotta per la conquista della maglia iridata. Gigi Boccacini

Luoghi citati: Danimarca, Imola, Italia, Olanda, Spagna