Rindt su Brabham vince a Pergusa: 230 di media

Rindt su Brabham vince a Pergusa: 230 di media Nel G.P. automobilistico del Mediterraneo Rindt su Brabham vince a Pergusa: 230 di media Entusiasmante arrivo in volata, con quattro macchine sulla stessa linea : dietro a Rindt', 2° Courage (Brabham), 3° Brambilla (Ferrari Dino), 4° Ragazzoni (Tecno) - La corsa era riservata alle macchine di Formula 2 - Nessun incidente Nostro servizio particolare Enna, lunedi mattina. L'austriaco Jochen Rindt, al volante di una Brabham formula 2, ha vinto ieri la settima edizione del « Gran Premio del Mediterraneo » realizzando la strepitosa media di 229,636 chilometri orari. Al secondo posto s'è classificato l'inglese Piers Courage, pure su Brabham, terzo l'italiano Brambilla (FerrariDino), quarto il belga Ickx (Ferrari-Dino), quinto l'inglese Bell (Ferrari-Dino). Il successo di Jochen Rindt è stato meritatissimo, anche se di stretta misura: al termine di un avvincente duello con 1 più quotati piloti del momento, un duello che per più d'un'ora, ha tenuto con il flato sospeso gli oltre quarantamila spettatori radunati al bordi della pista di Pergusa, il pilota austriaco è riuscito a prevalere per qualche decimo di secondo sul folto gruppo degli avversari. Un'ora 02'40" e 6/10 è stato il tempo impiegato dal vincitore a compiere i 239,880 chilometri del veloce circuito, alla spettacolosa . media record di 229,636 chilometri orari. Diciotto vetture sono presenti al via: in prima linea il francese Pescarolo e l'inglese Courage, che avevano fatto registrare 1 migliori tempi nel corso delle prove. In seconda fila l'austriaco Rindt e lo svizzero Ragazzoni. Seguono nell'ordine il francese Beltoise e il belga Ickx, gli inglesi Hart e Bell, gli italiani Mario Casoni, Ernesto Brambilla e via via tutti gli altri. Manca all'appello soltanto lo statunitense Brown: i commissari tecni- cie per motivi di sicurezza,non hanno infatti consentitoalla vettura, protagonista dell'incidente di sabato (caduta nel lago era stata rapidamente recuperata) di partecipare alla gara. Inoltre, prima della partenza gli organizzatori hanno fatto compiere a Ickx due giri della pista per collaudare la Ferrari-Dino del pilota belga che, nel corso delle prove, aveva urtato contro un guard-rail. c. c. L'ordine d'arrivo: 1) Jochen Rindt su Brabham, in un'ora 02'40"6/10, alla media oraria di km. 229,636; 2) Courage su Brabham, stesso tempo; 3) Brambilla su Ferrari-Dino, stesso tempo.

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