Di misura la Roma di Helenio si afferma sul campo dell'Aquila: 1-0

Di misura la Roma di Helenio si afferma sul campo dell'Aquila: 1-0 Di misura la Roma di Helenio si afferma sul campo dell'Aquila: 1-0 Pel né, uno del migliori In campo, ha mesto a segno II pallone decisivo Nostro servizio particolare L'Aquila, lunedi mattina. Nella seconda partita di stagione la Roma di Helenio Herrera ha affrontato un impegnativo collaudo trovandosi contro una squadra di serie C, L'Aquila, ed ha vinto di misura, per 1-0, con un goal segnato al 39' del primo tempo da Pelró, uno dei migliori in campo, al termine di un serrato dribblino. Rispetto a Spoleto, però, 11 gioco della Roma non è cambiato essendo rimasto del tutto affidato all'estro dei singoli giocatori, anche se Helenio Herrera ha praticamente schierato nel primo tempo la formazione base variando nella ripresa soltanto il reparto difensivo. Dopo un buon inzio, la Roma è passata al gioco individualistico conseguenza della posizione isolata di Taccola, unica punta della squadra. Rare volte il centravanti giallorosso ha potuto utilizzare i palloni che gli venivano passati per lo più dal mobilissimo Salvori e da Peiró. Più spesso dei passaggi, però, si potevano contare le azioni personali soprattutto di D'Amato. L'ex interista ha avuto buoni spunti, ma il suo scarso senso di collaborazione ha rallentato la proiezione offensiva della Roma. Herrera, al termine dell'allenamento ha detto: « Non mi posso lamentare, soprattutto per quanto ho visto nel primo tempo. Purtroppo il campo non ci ha permesso di giocare come forse avremmo voluto. Ma anche così ho visto un'ottima squadra ». — Lei, Herrera, ha mantenuto all'attacco nella ripresa gli stessi uomini del primo tempo: ha forse già deciso il quintetto di punta del prossimo campionato? « Oggi — ha risposto 11 tecnico — non ho potuto utilizzare Capello che lamenta dei dolori alla gamba. A ciò si aggiunga che gli uomini sono contati per cui ho confermato i cinque del primo tempo anziché inserire all'attacco uno Scaratti o un Ferrari che non mi sarebbero utili ». — In campo vede realizzati i suol schemi di gioco? « Dopo dieci giorni dì preparazione atletica non posso chiedere di più». — Pertanto resta immutata la sua fiducia nella squadra? « Sì. senz'altro ». — Anche se si è sentito qualche fischio? « I tifosi venuti da Roma pretendevano di ripagarsi il viaggio con lo spettacolo, non sapendo che è ancora troppo presto. Andrà meglio mercoledì a S. Benedetto ». — A Villar Perosa, per esempio, la Juventus ha riscosso applausi di continuo... « Sbaglio o la Juventus parte favorita per lo scudetto? Noi non abbiamo, almeno per ora, simiti ambizioni ». m. ni. Roma: Placaballa (Gimun)i Sirena (Cariota), Carpenettl (Scaratti); Ferrari (Benltez), Cappelli (Bet), Santarlta; D'Amato, Peird, Taccola, Cordova, Salvori. L'Aquila: Petrilli (GlglloU), Origoletti, Fracassi; Bottini (Tamassonl), De Falco (Baccante), Gola (Tobia); Dolcetto, Agnoletto (Sparacca), Busetta f Scartino 1, Caddi (Cacchi), Regalia (Calderota). Arbitro Fuochi di Pescara.

Luoghi citati: Aquila, L'aquila, Pescara, Roma, Spoleto, Villar Perosa