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Va dall'estetista per i reumi scopre che è una mondana protesta e viene percosso La placente « estetista » Maria Broghiera: ha 35 anni (Tel.) Il Montagna ha denunciato il fatto alla polizia e la squadra del « ^uon costume » ha raggiunto la villetta proprio mentre )1 « Beppe » se ne stava allontanando alla guida di una grossa auto. L'uomo è stato bloccato e portato in questura insieme con l'estetista. La donna ha asserito di essersi soltanto difesa dal cliente il quale, a suo dire, avrebbe avuto l'intenzione di derubarla. Il « Beppe », idetificato per Giuseppe Pugliedi 40 anni, da Taranto, e chabitava con la donna nelstessa villetta in via GuidReni, ha affermato di esserallontanato all'arrivo delpolizia perché voleva raggiugere 11 suo avvocato. L'esttista — Maria Broghiera 35 anni, da Catania — egià stata denunciata nel 19per sfruttamento della prostuzione, e. b. derubarla. Il « Beppe », identificato per Giuseppe Puglieri, di 40 anni, da Taranto, e che abitava con la donna nella stessa villetta in via Guido Reni, ha affermato di essersi allontanato all'arrivo della polizia perché voleva raggiungere 11 suo avvocato. L'estetista — Maria Broghiera di 35 anni, da Catania — era già stata denunciata nel 1960 per sfruttamento della prostituzione, e. b. IN UNA VILLETTA DI MILANO Va dall'estetista per i reumi scopre che è una mondana protesta e viene percosso Milano, lunedi mattina. I reumatismi del signor Domenico Grillo Montagna, di 34 anni, abitante a Mila- i no in via Giovanni da Precida 16, hanno fatto scoprire alla polizia una piccola « centrale squillo». Il signor Grillo Montagna, che soffre da tempo di dolori reumatici peggiorati dall'inclemenza di questa strana estate, ha letto su un quotidiano milanese un annuncio che diceva: « Abile estetista, ambiente fine, distinto, solo appuntamenti, zona Studi telefonare... ». Per cercar di lenire il dolore che lo tormentava da giorni, il signor Grillo Montagna ha preso un appuntamento telefonico. Ha avuto l'indirizzo dalla segreteria telefonica e verso le 17,30 di ieri ha raggiunto un'elegante villetta in via Guido Reni 48, dove è stato accolto da una distinta e placente signora in camice bianco, che lo ha fatto accomodare in un lussuoso salotto e quindi si è ritirata. L'attesa è stata abbastanza lunga, un'ora; poi la signora in camice si è ripresentata, ha pregato il Montagna di seguirla nel gabinetto di estetica dove lo ha fatto spogliare e distendere su un lettino. Il Montagna, tuttavia, ha capito immediatamente di che tipo erano le prestazioni dell'estetista e, allora, si è alzato di scatto e si è rivestito, dicendo che non era disposto a pagare più di 500 lire. La bella estetista lo ha preso a schiaffi e poi ha chiamato un certo « Beppe », che ha aggredito il Montagna colpendolo a tal punto da costringerlo a dover ricorrere alle cure di un medico.