Entra in un ospedale si corica in un letto e non vuol più andarsene

Entra in un ospedale si corica in un letto e non vuol più andarsene Entra in un ospedale si corica in un letto e non vuol più andarsene Immobilizzato e portato a Collegno - E' già stato protagonista di un incendio doloso e di un accoltellamento Corrado Puzzo, un operalo cinquantenne senza fissa dimora, soffre costantemente di esaurimento nervoso e, in estate, talvolta va soggetto a crtst di follia. Nel '61 ci rimise il posto nella fabbrica dove lavorava: aveva appiccato fuoco ad un re¬ parto perché si riteneva vittima di una ingiustizia. Nel luglio dello scorso anno, in un bar di via Bianchi angolo via Capelli, aveva accoltellato alla schiena un altro avventore, Tiziano Chiarelli. « MI disturbava », disse per giustificarsi. Ieri è tornato in manicomio per avere gettato lo scompiglio in un reparto del Marta Vittoria. Alle 18,30 è entrato nell'ospedale, ha raggtunto la sezione oculistica dove tempo addietro era stato ricoverato e si è cercato un letto vuoto. Senza farsi notare dalle infermiere, si è spogliato e si è messo sotto le coperte. Il falso paziente è stato ben presto smascherato, ma ha rifiutato di lasciare il letto: « Sto troppo comodo ». Il dottor Morbtdellt del pronto soccorso, con l'aiuto dt due infermieri e dell'agente dt servizio, è rtusctto ad immoblllzzarlo fino all'arrivo della Croce Verde che l'ha portato a Collegno. Corrado Puzzo

Persone citate: Marta Vittoria, Tiziano Chiarelli

Luoghi citati: Collegno