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Ladri in negozio collegati per radio con la complice che vigila sulla strada Nuova tecnica per svaligiare indisturbati un magazzino di scarpe in corso Novara Ladri in negozio collegati per radio con la complice che vigila sulla strada Una ragazza, in auto, doveva dare l'allarme in caso di pericolo - Un testimone l'ha scambiata per un poliziotto - A Moncalieri: con l'auto di un altro ruba elettrodomestici, arrestato • Furti in alloggi e in tre ville della collina I ladri hanno deciso di sfruttare le scoperte della- tecnica e si sono muniti di radiotelefoni, detti comunemente « walkie-talkie », per comunicare con il complice rimasto a far da « palo » il quale 11 avverte in caso di pericolo. Questo sistema è stato adottato ieri notte per svaligiare 11 magazzino di scarpe dì corso Novara 3. I proprietari Guido e Mirella Natta, abita al numero 7 della stessa strada. Due giovanotti e una ragazza sono arrivati alle 2 su una « 500 ». La donna è rimasta sulla macchina con il radiotelefono acceso, gli altri due sono scesi in cantina e con un cric hanno praticato un buco nel pavimento del negozio. Li ha visti per primo Carlo Suino, 60 anni, proprietario di un ombrellificio. Svegliato dal parlottio, si è allacciato al balcone del secondo piano ed ha creduto che si trattasse di agenti di polizia. Ha guardato in cortile, e, avendo constatato che tutto era tranquillo, è tornato a letto. Più tardi un camionista ha avvicinato la ragazza rimasta sola sulla « 500 » ed ha sentito che ripeteva al microfono la frase convenzionale: « Il tempo è buono ». Alle 5 la signora Anna Torcello, abitante al primo piano, è stata svegliata da rumori provenienti dal cortile. E' uscita sul balcone ed ha visto due individui che caricavano delle scarpe su un camioncino « 1100 ». « Ma che fate a quest'ora? » ha urlato. « Ci scusi — hanno risposto i due — ce ne andiamo via subito ». Alle 6 il portinaio Teresio Celoria, passando dal cortile, ha trovato un sacco di scarpe abbandonato, la porta della retrobottega spalancata. Il magazzino era in grande disordine e c'era un buco nel pavimento. I proprietari del negozio hanno accertato che sono stati rubati 1500 paia di scarpe, per un valore di circa 5 milioni. ■*• Un altro negozio è stato svaligiato ieri notte a Moncalieri, in via Roma 50. Verso l'una un passante ha visto alcuni individui che uscivano dal magazzino di Bruno Cinti portando sulle spalle elettrodomestici, radio e televisori. Li caricavano su una « 1100 » di cui ha segnalato la targa ai carabinieri. Il proprietario dell'auto, Raffaele Politi, 42 anni, corso Traiano 27, interrogato, ha detto: « La mia auto è In garage; poi sceso nell'autorimessa non ha trovato la vettura. « Me l'hanno rubata » ha esclamato. Poco più tardi i militi hanno rintracciato la macchina che era guidata da Aldo Vallo, 20 anni, corso Vercelli 4. Sul sedili c'erano ancora due giradischi rubati al Cinti. Il Vallo è stato arrestato e rinchiuso alle « Nuove ». ★ Una collezione di francobolli valutata due milioni e stata rubata ieri notte dall'alloggio di Tristano Magnani, via Gorizia 185. * Ieri notte 1 ladri si sono introdotti nel magazzino di mercerie, chincaglierie e profumeria di Beniamino Brutto, in via Delle Orfane 16, ed hanno rubao merce per 4 milioni e mezzo. * Tre furti sono stati compiuti in zona collinare. I ladri hanno approfittato del fatto che i proprietari erano in ferie, fuori città, ed hanno portato via tutti gli oggetti di valore. I derubati sono il commerciante Santo Renzi, strada Ponte Verde 11, Carlo Franzinetti, strada Del Nobile 37, ed Enrico Germani, corso Moncalieri 238. i 1 La proprietaria Mirella Natta e Cario Suino che ha visto i ladri