Scontro tra entrobordo muore il motonauta Wiss

Scontro tra entrobordo muore il motonauta Wiss Dramma sulle acque di Omegna Scontro tra entrobordo muore il motonauta Wiss L'incidente alla virata di una boa - L'anziano corridore (65 anni) era un ricco imprenditore di Zurigo - Le gare per il campionato mondiale della classe 1300 sospese in segno di lutto D.il anatro 'córriupontlcrite Omegna, lunedi mattina. La XII edizione del Concorso motonautico del Cusio, in programma per il pomeriggio di ieri sulle acque del lago antistanti l'abitato cittadino, è stata funestata da un incidente mortale, del quale è rimasto vittima il pilota svizzero Frederich Wiss, di 65 anni, residente a Zurigo. L'incidente è avvenuto durante la seconda prova, valevole per il campionato del mondo degli entrobordo da corsa di 1300 cmc. Durante una virata ad una boa lo scafo di Wiss, che portava il numero 195, ha effettuato una grande sbandata, ed è stato urtato da un'altra imbarcar zione condotta dal pilota italiano Ermanno Marchisio. L'anziano corridore svizzero, dopo un forte contraccolpo ricevuto nell'abitacolo, è stato scaraventato in acqua. Subito recuperato da un natante del servizio di soccorso, il Wiss veniva trasportato all'ospedale Madonna del Popolo della nostra città, dove tuttavia giungeva privo di vita. Nell'urto aveva riportato un grave trauma alla colonna cervicale. In segno di lutto le gare successive venivano sospese: i concorrenti alla seconda manche della prova dei 1300 si limitavano a compiere quasi simbolicamente un giro di circuito a velocità ridotta, lasciando il titolo mondiale al ligure Stefano Riola, vincitore delia prima e della seconda batteria. Quando dall'ospedale giunse la notizia della morte di Frederich Wiss, si diffuse tra il pubblico e i piloti un senso di doloroso sgomento. Flavio Guidotti (che era appena rientrato al box dopo avere vinto la gara dei « racers» da 900 chili) era fra i più abbattuti. « E pensare — diceva — che non riusciva a partire, e che io stesso gli ho sistemato i contatti un minuto prima dello scadere del tempo utile per scendere in acqua. Questo è veramente un destino crudele». Uguale disperato rimpianto echeggiava nelle parole del neo-iridato Stefano Riola, il primo a far sua la tesi della necessità di sospendere le gare. « Era un collega, ma pili che altro un amico; anzi, con i suoi anni avrebbe potuto essere il papà di noi tutti Non si può continuare, come se non fosse accaduto nulla! ». Tutti erano solidali. I piloti della 2500 cmc. si rifiutavano di scendere di nuovo in acqua per la seconda prova nonostante le pressioni degli organizzatori. Quelli della 1300 « racers », che avrebbero dovuto disputare la terza e ultima manche del campionato mondiale, adottavano all'unanimità la decisione di compiere un solo giro del circuito a velocità ridotta, come omaggio allo scomparso. Partivano così in nove, con alla testa del gruppo Stefano Riole, effettuavano un giro, poi, giunti all'altezza delle tribune, staccavano i motori e si toglievano 1 caschi alzandosi in piedi. Il pubblico si alzava in piedi a sua volta, e veniva osservato un minuto di silenzio. Frederich Wiss, titolare a Zurigo di una compagnia di navigazione e proprietario di numerosi motoscafi, era un autentico sportivo. Appassionato di motonautica e di aeronautica, non aveva voluto abbandonare l'attività agonistica nonostante i suoi 65 anni compiuti. Aveva già subito alcuni incidenti, che gli ave¬ vano lasciato quale conseguenza una gamba anchilosata, ma non per questo aveva voluto smettere. Era compagno inseparabile di un altro motonauta, lo zurighese Willy Muéllcr, un assiiVjo dei circoli motonautica europei. a. e Classifica delle tre gare disputata: C'tasse 1100 (Campionato mondiale). Prima prova: 1. Riola (Motonautica Ligure), in 14'22"; 2. Persiano (Club Motonautico Veneziano); 3. G. Caini (Motonautica Milano); 4. De Angelis (Rari Nantes Bracciano); 5. Mal tini (Motonautica Milano). ' Seconda prova: 1. Riola, in 14'43"; 2. G. Caini; 3. Maltinti; 4. Persiano; 5. F. Caini. Classe 2500 (Campionato italiano): 1. Libanori (Motonautica Ezio Selva) in 9'0"3; 2. A. Petrobelli (Club Motonautico Veneziano); 3. Dotti (Motonautica Pavia); 4. C. Petrobelli (Club Motonautico Veneziano); 5. Maggi (Motonautica Milano).

Luoghi citati: Bracciano, Cusio, Milano, Pavia, Zurigo