Due operai si uccidono in uno scontro di notte

Due operai si uccidono in uno scontro di notte Gravissima serie di incidenti stradali in Piemonte Due operai si uccidono in uno scontro di notte Sulla Chierì-Pino Torinese - Le vittime avevano 41 e 35 anni: si recavano al lavoro - La loro auto s'è immessa sulla statale senza rispettare Io stop (Dal nostro corrispondente) Chieri, 28 agosto. Due morti e un ferito sono il tragico bilancio di un incidente avvenuto ieri sera sulla statale Pino-Chieri, in regione « Mangolina ». Ancora una volta l'imprudenza di un automobilista ha provocato la sciagura: ignorando il segnale di precedenza, egli si è immesso sulla statale mentre sopraggiungeva un'altra vettura. E' accaduto verso le 23. Da via Benso arriva la « 500 » guidata dall'operaio della Fiat Luigi Celante di 41 anni, abitante nella stessa strada con la moglie e tre figli. Accanto a lui siede il collega trentacinquenne Emilio Marascalchl, domiciliato in via Circonvallazione 107 anch'egli padre di due figli. Vanno a lavorare. All'incrocio il Celante si immette sulla statale senza fermarsi. Diretta a Chieri arriva una « 1500 » pilotata da Giuseppe Boggiani di 24 anni, residente a Torino in via Monginevro 45. L'utilitaria gli si para davanti all'improvviso, ogni tentativo per evitarla è inutile. Uno schianto fragoroso: le due auto rotolano lungo la carreggiata, si rovesciano nel prato. Dal vicino ristorante « Giaguaro » giungono i primi soccorritori: i feriti vengono portati all'ospedale di Chieri. Le condizioni del Boggiani non destano preoccupazioni, guarirà in una decina di giorni. Gravissimi invece il Celante (frattura del cranio) e il Marescalchi (lesioni interne). I medici di turno al nosocomio si prodigano per salvare i due feriti poi, visto l'aggravarsi del Celante, provvedono per il suo trasporto presso un ospedale più attrezzato. A mezzanotte il Celante viene trasferito al Centro Traumatologico dell'Inali di Torino. Sull'ambulanza sale anche la moglie. Durante il viaggio il ferito, che non ha mai perso conoscenza, raccomanda alla donna di aver cura dei figli: « So di morire, i medici non possono lare più nulla per me. Abbi cura dei bimbi, non piangere, devi pensare a loro, non lasciarli mai soli». LtitCilrattchdup La donna lo ascolta sconvolta, singhiozzando. Anche gli infermieri non riescono a trattenere le lacrime. All'i,30 il Celante muore. Due ore dopo il Marascalchl si spegne all'ospedale di Chieri. S- g* ; i . ■ Da sinistra, Emilio Marascalchl e Luigi Celante di 35 e 41 anni, le vittime della sciagura di Chieri

Persone citate: Boggiani, Emilio Marascalchl, Giuseppe Boggiani, Luigi Celante, Marescalchi

Luoghi citati: Chieri, Piemonte, Pino Torinese, Torino