Il silenzio del mare

Il silenzio del mare cb oiva cu r -1 evisi va Il silenzio del mare Ridotto per ii video il racconto di Vercprs Stasera uno show di Barbra Streisand Chiediamo scusa agli amatori della rivista se liquidiamo la puntata di « Vengo anch'io » di ieri sera con poche parole: era una puntata senza dubbio migliore di quella, assai slegata e traballante, di sabato scorso, con ricchezza di mezzi e di ospiti (oltre a Pisu e a Simonetti, c'erano Dapporto, la Cinquetti, Luttazzi. Valeria Fabrizi, Mina) e con una vivacità — la dote principale delle trasmissioni più felici di « Vengo anch'io » — che suppliva alla solita, ormai scontata, anemia del copione. E qui facciamo punto. SUI secondo canale lo "spettacolo era tale da esigere un discorso ben più ampio. Subito dopo la fine della guerra fu stampato in Italia un romanzo che era uscito clandestinamente nella Francia occupata dai nazisti: era « Il silenzio del mare », di Vercors, un libro straordinario che molti di noi lessero con profonda emozione: era la storia di imo zio e di una giovane nipote francesi che sono costretti ad ospitare un ufficiale tedesco e che non gli rivolgono mai la parola; l'ufficiale è un uomo colto, fine, intelligente, è un musicista che ama la Francia, lo spirito della Francia, la grande cultura della Francia, e soffre orribilmente di appartenere alla Germania di Hitler, di vestire una divisa, di impugnare delle armi. Ma nonostante le sue nobili e sincere parole, non ci potrà essere nessun legame tra lui, che fa parte degli oppressori, e gli oppressi che lo vedono e lo vedranno sempre come un nemico. Solo alla fine, quando l'ufficiale, che ha avuto la brutale conferma dai suoi commilitoni delle intenzioni feroci, della volontà di annientamento totale che anima la Germania, partirà per il fronte a cercare una morte liberatrice, solo allora le 1 labbra della ragazza si schiu- deranno e sussurreranno una parola: « Addio ». Dobbiamo dire sinceramente che avendo molto amato, e amando tuttora, il romanzo di Vercors, abbiamo provato un senso di smarrimento nell'apprendere della riduzione teatrale, anche se la riduzione portava la firma dello stesso autore. Ma altrettanto sinceramente diciamo che la rappresentazione non ci ha delusi. Certo, il libro è un'altra cosa, ma ciò lo si sapeva in partenza: la rara atmosfera umana e poetica che ogni lettore può crearsi a tu per tu con le pagine di Vercors, qui veniva imposta, per così dire, dalla macchina teatrale che spesso non riusciva ad ottenere lo stesso scopo (pesanti, ad esempio, anche se non privi di una loro efficacia spettacolare, i numerosi flash-backs; e singolarmente inopportuna e superflua, in determinati momenti, la voce del narratore). Tuttavìa ci siamo trovati davanti ad una traduzione scenica di livello ragguardevole. Sorvegliata la regia di Sergio Velitti alla quale forse avremmo solo chiesto qualche pausa di più, che servisse a distendere maggiormente la cadenza del racconto. Eccellente Giancarlo Sbragia nella parte dell'ufficiale tedesco, pieno di vigore incisivo e di amarezza; ed eccellente Claudia Giannotti che ha saputo esprimere senza parole la disperazione di una creatura ferita. Un po' solenne, un po' enfatico Renzo Ricci, che aveva, comunque, il fisico adatto al ruolo. * ★ Non c'è stato posto per l'ultima puntata di « El Alamein ». Il telegiornale della sera e quello della notte sono stati ancora di ampiezza eccezionale: ancora filmati drammatici sulla Cecoslovacchia, ancora un incalzare di notizie da far tenere il fiato. * ★ Stasera — salvo mutamenti o spostamenti d'orario dovuti al prolungarsi del telegiornale — il canale nazionale presenterà la trasmissione d'esordio di vana nuova serie intitolata « Le avventure della realtà » ossia fatti di cronaca clamorosi, veramente accaduti e ricostruiti in forma drammatica ma con ■ /iterio quasi documentaristico. Si comincerà con « Il caso del capitano Behrens ». Ma il - programma importante della serata ci pare quello offerto dal secondo. La rassegna « Vedettes d'America », che sino ad or è stata più che soddisfacente, ospiterà uno show di Barbra Streisand, che è una delle canzonettiste più famose, più acclamate e più pagate degli Stati Uniti: ma qui da noi è ancora poco conosciuta, per cui l'esibizione di stasera costituisce un grosso richiamo, un forte motivo d'interesse. * * Ricordiamo che da domani, lunedì, avranno inizio le riprese dei campionati mondiali di ciclismo su pista (Eurovisione da Roma, secondo canale, ore 21 e 15). Il 5 settembre prenderà il via Saper invecchiare di Giuseppe Fina, una guida pratica — si precisa — per invecchiare bene e far sì che « l'età avanzata possa costituire un periodo pieno di attrattive e senza gravi problemi di salute ». L'inchiesta si articolerà in tre puntate, una dedicata agli spettatori di 30-35 anni, una ai quaranta-cinquantènni e la terza a coloro che hanno superato i sessant'anni. u. bz.

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Francia, Germania, Italia, Roma, Stati Uniti