Il disperato appello di una radio clandestina

Il disperato appello di una radio clandestina Il disperato appello di una radio clandestina Una radio clandestina cecoslovacca, quella di Hradec Kralové, ha lanciato ieri due drammatici appelli a tutto il mondo perché non sia consentito che l'indipendenza cèca venga schiacciata dai carri armati sovietici. L'annunciatrice, che parlava con la voce rotta dall'emozione, ha letto il messaggio in cinque lingue, tra cui l'italiano. Eccone la registrazione, che rispettiamo integralmente: « Al signor Thant, segretario generale delle Nazioni Unite. Noi, il popolo della Repubblica cecoslovacca so cialista, diamo le nostre signature per far sapere che l'unico dirigente della nostra Nazione è il presidente Ludwig Svoboda, insieme al primo ministro ingegner Cernik, al presidente del Parlamento. Josef Smrkovsky, a Dubcek, a Cisar e agli altri dirigenti. Vi preghiamo, signore Segretario Generale, fate tutto il possibile, ogni mezzo che vi permetta la vostra funzione, di aiutare per mezzo di questo documento a tornare la situazione nel nostro Paese a essere normale. Vi preghiamo di fare rispettare la nostra sovranità, che tutte le armate di occupazione lascino il nostro Paese e che rilascino i nostri dirigenti perché possano occupare i suoi posti. Per mezzo di questo documento noi rifiutiamo la dichiarazione dell'Unione Sovietica nelle Nazioni Unite, ossia che le armate di occupa zione sono state chiamate per il nostro governo. Questo non è vero ». Poco dopo, la stessa voce ha letto questo secondo messaggio: ' « State ascoltando la Radiostazione legale e Ubera di Hradec Kralové: una chiamata a tutte le stazioni della radio della Romania e della Jugoslavia. Per favore, fate tutto lo possibile per informare della situazione della Repubblica sozialista cecoslovacca. Tutta la Nazione cecoslovacca è e rimarrà fedele a Svoboda, Dubcek, Cernik, Smrkovsky e altri dirigenti legali della nostra Nazione. Voi, rumeni e iugoslavi, voi siete gli unici che rimangono dalla nostra parte. Voi, dove il governo e il partito rimane nei mani dei giusti, vi preghiamo, trasmettete in tutte le lingue della situazione reale della nostra patria, che tutto il mondo sarà in grado di sapere la verità ».

Persone citate: Dubcek, Josef Smrkovsky, Ludwig Svoboda, Svoboda, Thant

Luoghi citati: Jugoslavia, Romania, Unione Sovietica