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La bimba dal «cuore nuovo» sorride e parla con la mamma La bimba dal «cuore nuovo» sorride e parla con la mamma Ha 5 anni, le ha dato il cuore un ragazzo di 11 - Le sue condizioni sono discrete si spera che sopravviva - Fino a pochi giorni fa il padre si era opposto al trapianto Houston, 19 agosto. Un visetto dolce e trasognato, un timido accenno a sorridere, gli occhi lucenti, ma ancora imbambolati per l postumi dell'anestesia: così Maria Giannaris, la piccola di cinque anni dal cuore nuovo, è apparsa ai medici del St. Luke's Hospital di Houston quando s'è svegliata dal lungo sonno narcotico, con nel petto un cuore nuovo, quello di un ragazzo di 11 anni. La bambina sta meglio, non sembra soffrire, già sorride timidamente ed ha potuto scambiare qualche parola con la mamma, costantemente al suo capezzale. Medici, infermiere, e tutta la popolazione di Houston spera ardentemente che la piccola riesca a sopravvivere, a superare i primi e più pericolosi giorni, ed a riprendersi. Non sono speranze vane, ma confortate dal- la stupenda serie di successi che il dott. Cooley è riuscito ad ottenere al St Luke's Hospital: su nove trapianti cardiaci compiuti, sette sono perfettamente riusciti ed i pazienti sono in vita, due di essi poi hanno ripreso un'esistenza quasi normale e sono tornati in famiglia. Un portavoce dell'ospedale ha ricevuto stamane i giornalisti informandoli che la bambina sta discretamente bene, che non vi sono complicazioni, che il cuore nuovo funziona alla perfezione. Egli ha detto che l'operazione si è svolta con le stesse identiche caratteristiche di quelle che l'hanno preceduta, anche se è la prima volta che il dottor Denton Cooley e la sua équipe effettuano un trapianto cardiaco su di un bambino. La piccola Maria è stata visitata, a cinque ore dall'intervento, dai genitori. Il padre, una settimana fa aveva rifiutato il permesso per il trapianto cardiaco della sua bambina, affetta da un'incurabile malformazione al muscolo cardiaco. « Giovedì scorso — ha detto — la mia bambina era così grave che i medici mi hanno detto chiaramente che non c'erano più speranze ». « Sabato non ci restava che pregare e sperare in un miracolo ». Ormai non c'erano più speranze e quando ieri s'è trovato un donatore, un ragazzo di undici anni stroncato da un improvviso collasso cardiocircolatorio, il padre della piccola Mary ha dato l'autorizzazione al trapianto. La piccola Maria Giannaris alla quale è stato trapiantato II cuore