Praga annuncia manovre militari

Praga annuncia manovre militari Praga annuncia manovre militari Dureranno due giorni e saranno seguite da «osservatori militari» del Patto di Varsavia Praga, 19 agosto. Reparti dell'esercito cecoslovacco compiranno manovre per due giorni in una regione montuosa della Boemia centrale ed occidentale. Nel darne notizia, l'agenzia Ctk precisa" che le esercitazioni avranno inizio domani e saranno seguite da osservatori degl? eserciti del Patto di Vari ../ia. La stampa cecoslovacca e la radio (con la sola eccezione dell'organo dei sindacati Prace) riferiscono con una certa ampiezza gli articoli pubblicati ieri a Mosca dalla Pravda in merito alle' attività delle « forze antisocialiste » in Cecoslovacchia. I giornali, tuttavia, non fanno seguire alcun commento alle citazioni del giornale sovietico. Il presidente della Repubblica, generale Ludvik Svoboda, ha ricevuto il Consiglio dei Vescovi cattolici di Cecoslovacchia, guidati da mons. Frantisek Tomasek, amministratore apostolico di Praga. L'agenzia Ctk riferisce che il colloquio si è svolto in un'atmosfera di amicizia e che, secondo il vescovo di Brno, monsignor Karel Kakoupy, la Chiesa intende « contribuire agli sforzi del popolo per lo sviluppo della Repubblica ». Una precisazione « autorizzata » smentisce oggi che Oldrich Cernik, presidente del Consiglio cecoslovacco, abbia dichiarato sabato, nel corso di un'intervista alla televisione austriaca, che Fraga penserebbe di chiedere crediti alla Banca Mondiale. Interrogato da un giornalista austriaco circa l'eventuale intenzione della Cecoslovacchia di chiedere crediti alla Banca Mondiale, il capo del governo (secondo la Ctk) ha risposto: « La Cecoslovacchia non ha rivolto alla Banca Mondiale alcuna richiesta di credito. Talune imprese industriali cecoslovacche sono, tuttavia, interessate alla possibilità di ricevere, da società dei Paesi capitalisti, crediti i quali permettano loro di accrescere la produttività ». « / colloqui con i nostri amici iugoslavi e romeni ci promettono, per i giorni futuri, un sostegno morale di cui avremo senz'altro bisogno, poiché la lotta non è ancora finita né da noi né all'estero », scrive Svobodne Slovo organo del partito so cialista, in un commento dedicato alle recenti visite a Praga di Nicolae Ceausescu e del Maresciallo Tito. «L'amicizia non può essere disgiunta dal rispetto della sovranità di ciascun Paese associato. Fedeli, fin dall'inizio a questo principio, la Jugoslavia di Tito e la Romania di Ceausescu hanno conquistato la nostra amicizia», conclude il giornale. (Ansa) L'inquieta situazione nel centro Europa

Persone citate: Ceausescu, Fedeli, Fraga, Frantisek Tomasek, Karel Kakoupy, Ludvik Svoboda, Nicolae Ceausescu, Slovo

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa, Mosca, Praga, Romania