«L'ho accoltellato per provocazione grave Diffamava tutte le donne della Calabria»

«L'ho accoltellato per provocazione grave Diffamava tutte le donne della Calabria» Il di Settimo, il feritore fatturato a Ferrerò di Asti «L'ho accoltellato per provocazione grave Diffamava tutte le donne della Calabria» In arresto per tentato omicidio - Confessa: «Eravamo amici, domenica sera abbiamo bevuto insieme, offriva lui. Ma a un certo punto mi ha detto: "Morto di fame". Poi ha soggiunto sghignazzando: "Tutte le calabresi che ho incontrato sono cadute ai miei piedi ". Allora non ci ho visto più » - Il ferito, con il ventre squarciato, è grave all'ospedale II muratore Giuseppe Macrl, 28 anni, che domenica sera a Settimo ha accoltellato l'amico Adelmo Maistrelio, 39 anni, è stato arrestato ieri mattina in un cascinale di Ferrere d'Asti. Nel po~ meriggio è stato trasferito a Torino, Interrogato in Questura e quindi tradotto alle Nuove con l'imputazione di tentato omicidio. Sulle prime la vicenda appariva confusa, non si conosceva 11 nome dell'aggressore né 11 movente. Il ferito, prima di essere sottoposto ad un Intervento-chirurgico (la coltellata gli ha trapassato l'intestino) diceva che il fatto era accaduto per motivi banali e non precisava quali. Nessun chiarimento avevano potuto portare I due muratori Raffaele Dragone e Angelo Natallnl, che lo avevano accompagnato alla Astanteria Martini; anch'essi ave. vano le idee confuse, forse per 11 vino. L'interrogatorio dell'arrestato ha chiarito la vicenda. Nella confessione al capo della Squadra Mobile ha detto: « Conosco il Maistrelio perché di solito frequentavamo lo stesso bar di piazza Libertà. Domenica pomeriggio abbiamo bevuto Insieme ed ha pagato lui, poi siamo andati a cena e più tardi ci slamo ritrovati nello stesso locale. Il Maistrelio ha proposto di bere di nuovo ed ha Invitato me a pagare, ma io gli ho risposto che non potevo perché ero sènza denaro e d'altra parte non m'andava di bere perché ho l'ulcera. Lui mi ha offeso dicendomi "morto, di fame". Cosi è cominciato il litigio, poi abbiamo fatto la pacs bevendo dell'ani¬ ce ancora offerto da lui. La raP' pacificazione è durata poco perché Maistrelio è tornato su un vecchio argomento che mi dà fastidio, quello delle donne del mio paese, sono calabrese. Il Maistrelio, veneto e separato dalla moglie, era solito vantarsi di saper conquistare tutte le calabresi. L'altra sera sembrava che provasse particolarmente gusto a provocarmi. L'ho pregato di smetterla, ma lui ripeteva le sue vanterie e sghignazzava, proprio per farmi rabbia, diceva che tutte le calabresi che aveva avvicinato gli erano cadute al piedi, che questo sarebbe awenuto anche in futuro, con qualsiasi altra donna della mia terra. Allora non ho più capito nulla e l'ho colpito con una coltellata al ventre ». . Il. Maistrelio . e uscito comprimendosi la ferita con una mano; sul marciapiede è stramazzato. Gli altri avventori lo hanno soccorso e 1 due muratori l'hanno caricato sù un'auto e portato all'Astanteria Martini. Ora le sue condizioni sono stazionarie, la prognosi è ancora riservata. Il feritore è fuggito non appena l'amico è caduto; ha raggiunto San Mauro a piedi e qui, facendo l'autostop, si è fatto portare ad Asti. Ancora a piedi si è recato a Ferrere dove aveva in affitto una camera. La polizia, facendo un sopralluogo nella sua casa a Settimo, ha scoperto l'indirizzo di Ferrere e ha awertlto la polizia astigiana che è andata ad arrestarlo. Giuseppe Macrl, l'accoltellatore, accompagnato in questura per l'interrogatorio - Adelmo Maistrelio all'ospedale

Persone citate: Adelmo Maistrelio, Giuseppe Macrl, Raffaele Dragone

Luoghi citati: Asti, Calabria, Ferrere, Ferrere D'asti, San Mauro, Torino