Abbandonano la cassaforte rubata con il testamento del proprietario

Abbandonano la cassaforte rubata con il testamento del proprietario Abbandonano la cassaforte rubata con il testamento del proprietario Sottratta nell'appartamento del direttore del bar Zucca - Altri episodi: strappa il portafogli ad un pensionato; due sordomuti di Chieri sorpresi mentre rubano in una villa di Pino Torinese Una radiomobile della polizia cha scoperto ieri a mezzogiorno in corse Polonia una piccola cassaforte contenente monete d'oro, un libretto di risparmio, una pistola e il testamento del proprietario del bar Zucca di vla Roma, Angele Brambilla, 60 anni, via Arcivescovado 1. Il ritrovamento è stato subito segnalato alla questura che ha iniziato le indagini. Il Brambilla e stato rintracciato a Santa Cristina di Chlaves dove si trova da alcuni giorni In villeggiatura. Egli ha spiegato che la cassetta di sicurezza era nel suo alloggio. Anche la pistola è sua e regolarmente denunciata. La moglie, rientrata a Torino, ha scoperto che l'appartamento era stato visitato da un ladro. Pensando che la cassaforte contenesse denaro, lo sconosciuto l'aveva portata in un posto tranquillo per aprirla e poi l'ha abbandonata. — Il pensionato Domenico Vernazza, 83 anni, ospite della casa di riposo di corso Casale, è stato derubato ieri da un giovane. Passeggiava in Lungopò Antonelll e il giovane, sui 20-30 anni, in bicicletta, lo ha avvicinato. Gli ha domandato: « Può cambiarmi mille lire? ». n pensionato ha estratto di tasca 11 portafogli e l'altro glielo ha strappato di mano. Ha preso le 45 mila lire che conteneva, poi è fuggito.. Il pensionato ha tentato di inseguirlo, ma dopo pochi passi ha dovuto desistere. * ■¥• Due giovani sordomuti sono stati sorpresi l'altra sera mentre rubavano quadri e ceramiche da una villa disabitata di Pino. Sono il tornitore Bruno Bemocco e l'operalo disoccupato Roberto Bay, 20 anni, abitanti a Chieri. Attilio ZaccheUo, custode della tenuta Castelvecchio, di cui sono proprietari gli eredi dell'industriale R«r?to Zerboni, passando davanti alla villa ha avuto il sospetto .cho dentro Ci fosse qualcuno.! Dopo pochi minuti 1 ladri sono usciti carichi di refurtiva: una marina dell'ottocentista Pelleerinl, due altri dipinti della stessa epoca del veneziano Cargnel, una decina di piatti e posacenere In ceramica di antica fattura. Vistisi scoperti non hanno cercato né di fuggire né di abbandonare il bottino. Consegnati al carabinieri, con gesti e monosll labi hanno confessato il furto e lasciato intendere di averlo com- messo non a scopo di lucro, ma perché amanti dell'antiquariato. Nella notte sono stati rinchiusi nel carcere di Chieri. ♦

Persone citate: Brambilla, Bruno Bemocco, Cargnel, Domenico Vernazza, Zerboni

Luoghi citati: Chieri, Pino Torinese, Polonia, Roma, Santa Cristina, Torino