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Amputato per evitare la cancrena il braccio strappato dal trapano Amputato per evitare la cancrena il braccio strappato dal trapano L'operazione eseguita d'urgenza l'altra notte a otto giorni dall'infortunio • Altro fatto: operaio addetto al servizio antincendi ustionato durante un'esercitazione I medici del Maria Adelaide hanno amputato la scorsa notte 11 braccio sinistro all'operaio Francesco Porfido. :i!) anni, via Bologna 267. Il 31 luglio, nella sezione Industrie metallurgiche e acciaierie della Fiat in via Cigna, era stato vittima di un infortunio, il guantone protettivo era stato ghermito dalla punta rotante di un trapano e gli ingranaggi gli avevano strappato il braccio sinistro fino al gomito. Dopo la sutura della ferita, le sue condizioni sembravano migliorare, ma l'altra sera è sopravvenuta improvvisa una cancrena gassosa e i medici hanno dovuto disarticolare il braccio dalla spalla. Francesco Porfido, padre di 7 lìgli dai 17 al 2 anni, era venuto a Torino da Bari ed aveva trovato sistemazione alla Fiat. Un buon operalo, una famiglia unita; da quando è rimasto vittima dell'infortunio, la moglie, Donata, 39 anni, e 1 figli si sono al¬ ternati al suo capezzale senza lasciarlo un istante. Dopo l'intervento chirurgico i medici hanno emesso una prognosi di 30 giorni per la guarigione clinica. — Assunto da poco tempo alla Stars di Villastellone e addetto al servizio antincendi, l'operaio Francesco Brancalion, 35 anni, residente a Santena, è stato ustionato ieri alle 15 durante un'esercitazione. Doveva impratichirsi nell'uso degli estintori e — coll'autorizzazione dei superiori e osservando le prescritte precauzioni — ha incendiato un barattolo di solvente. Poi ha diretto 11 getto di schiuma nel focolaio; forse si 6 avvicinato troppo e una fiammata lo ha ustionato al viso e alle mani. Ricoverato al Centro traumatologico, guarirà In venti giorni