Enti di sviluppo agrìcolo proposti per l'Alta Italia

Enti di sviluppo agrìcolo proposti per l'Alta Italia Da parte di deputati della Coldiretti .,.: :: ' ' Enti di sviluppo agrìcolo proposti per l'Alta Italia (Nostro servizio particolare) Roma, 1 agosto. (ar. ba.) In Piemonte, Liguria e Lombardia dovrebbero essere costituiti tre nuovi enti di sviluppo agricolo. Una proposta in questo senso è stata presentata alla Camera dei deputati con le firme di tutti i parlamentari del gruppo della Coltivatori diretti, a cominciare da quella di Paolo Bonomi. Secondo tale proposta, i nuovi enti dovrebbero intervenire nelle zone agricole depresse, piuttosto numerose nelle tre regioni, promuovere la cooperazione fra gli operatori agricoli, favorire la ricomposizione fondiaria ed incentivare lo sviluppo della proprietà coltivatrice. Sempre per iniziativa dei deputati della Coldiretti, è stata presentata alla Camera un'altra proposta di legge per il riconoscimento di una indennità di cessazione — già operante in altri Paesi europei — a quei coltivatori diretti che, arrivati all'età pensionabile, intendano vendei e il loro fondo. L'indennità consisterebbe in una specie di superpen- sione, da corrispondere, in ragione delle dimensioni e del valore del fondo alienato, al coltivatore anziano, oltre alla pensione ordinaria maturata e al ricavato della vendita dell'azienda. L'indennità — secondo quanto prevede la proposta di legge — dovrebbe essere posta a carico dell'Inps.

Persone citate: Paolo Bonomi

Luoghi citati: Italia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Roma