Assegni falsi per un miliardo

Assegni falsi per un miliardo Assegni falsi per un miliardo Sono «cheques» da 100 dollari l'uno, stampati nel Nord America e imitati quasi alla perfezione - Sono stati diffusi nel Veneto Venezia, 29 luglio. I « traveller's cheques » falsi, spacciati in grande quantità in tutto il Veneto — e il cui traffico è stato stroncato in seguito ad una operazione condotta dalla squadra mobile e dalla guardia di finanza — superano il miliardo di lire. Le indagini hanno infatti accertato che la « zecca » clandestina si trova in Nord America. Gli assegni, da 100 dollari, imitano quasi pila perfezione quelli emessi dall'Amertcan Express. Nel corso dell'operazione altre due persone sono state identificate e denunciate a piede libero per trascorsa flagranza. Sono due ventottenni: l'autotraspòrtatore Casonato Giancarlo di Cinto Caomaggiore (Venezia) e il commerciante James Cuzzolin, di Pravisdomini. Gli investigatori avevano arrestato l'altro giorno Giancarlo Furlanetto di 31 anni di Pordenone e Raffaele Fonti trentatreenne, da Porcia (Pordenone). Questi ultimi due erano stati bloccati dalla guardia di finanza: il ' Fùrianetto a Venezia, in piazzale Roma, mentre stava cercando di disfarsi di un pacchetto contenente 23 mila dollari in a traveller's cheques » falsi; il Fonti, Invece, nei pressi della sua abitazione. Egli è stato trovato anche in possesso di una pistola «Beretta» 7,65. Tutti i denunciati apparterrebbero — seconda la polizia — all'organizzazione come « distributori » degli assegni turistici e « pedine » di una più vasta catena di truffatori. Secondo alcuni calcoli le truffe, compiute con gli assegni falsi, hanno già fruttato all'organizzazione alcune decine di milioni. Le indagini della squadra mobile e della guardia di finanza continuano per identificare 1 maggiori responsabili dell'illecito traffico. (Ansa)

Persone citate: Beretta, Casonato Giancarlo, Giancarlo Furlanetto, Raffaele Fonti