Bimbo straziato dall'esplosione di un ordigno trovato in un prato
Bimbo straziato dall'esplosione di un ordigno trovato in un prato NELLA CASCINA DEI NONNI A CIRIE' Bimbo straziato dall'esplosione di un ordigno trovato in un prato Lo « strano oggetto » era un detonatore perduto da qualche pescatore di frodo - Il piccolo, di 11 anni, ne ha provocato lo scoppio con un fiammifero: è stato investito dalle schegge alle mani, al viso e in varie parti del corpo - Illeso il fratellino (Dal nostro corrispondente) Ciriè, 29 luglio. (g. c.) Un ragazzo di 11 anni ha avuto ima mano straziata da un ordigno esplosivo. Ricoverato al « Maria Adelaide », è stato giudicato guaribile in un mese. La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio a Ciriè, nella cascina Corziatto, in via Ricardesco 14. La vittima, Tiberio Martin, risiede a Stretti di Eraclea (Venezia) con i genitori, un fratello di 7 anni ed una sorella di cinque. Terminato l'anno scolastico era venuto a trascorrere le vacanze a Ciriè — dove nella cascina risiedono i nonni ed altri parenti — con la madre e il fratellino. Nel Veneto erano rimasti il padre e l'ultimogenita. Mentre ieri i due bambini si trastullavano in un prato hanno trovato nell'erba un oggetto, uno strano oggetto, che li ha incuriositi. Tiberio lo ha raccolto, senza immaginare che si trattava di un detonatore, forse smarrito o abbandonato da qualche pescatore di frodo. Rientrati nella cascina, Tiberio si è messo a giocare con l'ordigno. Ad un certo punto ha acceso un cerino e lo ha infilato in un foro del piccolo cilindro. L'apertura serve per l'innesco della miccia: al contatto della fiammella il detonatore è esploso dilaniando la mano sinistra di Tiberio e ferendolo al viso, alle braccia e alle gambe. Il fratello, che si trovava davanti a lui, è rimasto illeso. Alle grida di dolore del ragazzo sono accorsi i nonni, che hanno portato il nipotino all'ospedale di Ciriè per le prime cure. I medici gli hanno riscontrato l'amputazione della prima falange del pollice, indice, medio e anulare, consigliando il trasferimento del ferito al « Maria Adelaide » di Torino. I carabinieri hanno iniziato le indagini per identificare i responsabili, indiretti, della disgrazia. — 4- ■ ■iiiiiiiiin miiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinti niiiiiii iiiiiiiiuiiiii ti inni iiiiuuiiiiiiiiiiiiiuiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiliTiberio Martin, il bimbo ferito dallo scoppio dell'ordigno; è assistito dalla mamma
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