Stroncato da un infarto a St-Vincent mentre sta per puntare alla roulette

Stroncato da un infarto a St-Vincent mentre sta per puntare alla roulette Vittima dell'emozione davanti al tappeto verde Stroncato da un infarto a St-Vincent mentre sta per puntare alla roulette Un impiegato dell'esattoria comunale di Torino - Si era recato al Casinò per trascorrere la serata con un amico - La notizia alla moglie, in vacanza al mare Un impiegato di 43 - anni è morto la scorsa notte al Casinò di Saint-Vincent, stroncato da infarto al tavolo della roulette. Si chiamava Gino Chiaria, abitava con la moglie Ester Maria in piazza Costantino 11 Grande 168 ed era cassiere alla Tesoreria comunale di via Corte d'Appello, alle dipendenze dell'Esattoria Comunale. Venerdì pomeriggio, al termine del lavoro, aveva combinato con un collega di andare a Saint-Vincent. Entrambi soli in città perché le mogli sono in villeggiatura, erano partiti subito, fermandosi a cenare lungo la strada. Alle 23,10 entrano al Casinò. Il Chiaria non è un assiduo frequentatore delle sale da gioco: i « croupiers » ricordano di averlo visto qualche volta, ma non era un cliente abituale. Un giocatore tranquillo, di quelli che arrischiano una somma modesta e si accontentano di piccole vincite. Anche l'altra sera, alla cassa, ha cambiato soltanto 36 mila lire, ricevendo 6 « fiches » da lire e tre da duemila. I due amici gironzolano per le sale. Un addetto alla sorveglianza li ha visti sostare ogni tanto ai tavoli da gioco, scambiarsi qualche parola sottovoce. Davanti al tavolo della « roulette » si fermano. Attorno al tappeto verde c'è già parecchia folla. Pur essendo in apertura di serata, la « roulette » richiama un gran numero di giocatori e curiosi. Il Chiaria è fermo alle spalle dei giocatori seduti. Forse attende che si faccia libero un posto, forse vuole seguire un po' il gioco per stabilire come fare le puntate. « Rien ne va plus », dice il « croupier » e lancia la pallina nel cestello contrassegnato dal numeri rossi e neri. Gli occhi dei presenti seguono le evoluzioni della piccola sfera bianca. Un tonfo distoglie la loro attenzione: alle loro spalle 11 Chiaria è caduto sul pavimento, esanime. Accorre un medico presente nella sala: respirazione artificiale, massaggio cardiaco, ma l'impiegato non rinviene. Lo portano nell'ambulatorio del Casinò: il prof. Poggioni tenta di rianimarlo, ma ogni sforzo è vano, un infarto lo ha stroncato. Sono le 23,30. Si cerca di avvertire la moglie del Chiaria, ma nell'alloggio nessuno risponde al telefono. La donna è al mare: ha appreso la notizia soltanto ieri mattina ed è partita per Saint-Vincent. 5 mila L'impiegato Gino Chiaria, 43 anni, e la moglie Ester

Persone citate: Chiaria, Ester, Ester Maria, Gino Chiaria

Luoghi citati: Saint-vincent, Torino