Clamoroso «sciopero» dei corridori nella prova del Cougnet in Toscana

Clamoroso «sciopero» dei corridori nella prova del Cougnet in Toscana Clamoroso «sciopero» dei corridori nella prova del Cougnet in Toscana La gara di Montelupo Fiorentino è rimasta interrotta per un quarto d'ora, finché la giuria ha accolto la richiesta dei ciclisti di ridurre il percorso da 210 a 182 chilometri - Vittoria di Colombo, reduce dal "Tour" (Nostro servizio particolare) Montelupo Fiorentino, 23 luglio. Ugo Colombo, 11 corridore reduce dal Tour de France, grazie ad un formidabile recupero, ha vinto per distacco la sesta e penultima prova del Trofeo Cougnet; grazie al successo odierno ha riconquistato il primato nel trofeo scesso al danni del trentino Michelotto, che sabato scorso a Camucia lo aveva detronizzato approfittando della sua assenza. Colombo, del quale ha ieri parlato in termini lusinghieri il giornale francese L'Equipe (« Un ragazzo — si legge — completo, torte, elegante, una valida "spalla" per Bitossi; il suo decimo posto è il risultato di una corsa condotta con saggezza e brio ») ha avuto nel toscano' Poli e nell'abruzzese Dl Toro 1 più tenaci avversari. Ma la vicenda sportiva vera e propria e la bella impresa del bravo gregario lombardo passano in secondo plano per un clamoroso caso che si è verificato nella prima ora e mezzo di para. Infatti, per la prima volta nella storia del ciclismo, 1 corridori hanno effettuato uno sciopero in piena regola, uno dl quelli cosldettl « a singhiozzo ». La giuria, messa di fronte all'impossibilita dl far continuare la corsa, si è lasciata imporre la volontà dei corridori ed ha accorciato il percorso. Infatti la causa dl questa agitazione in sella è stata l'eccessiva durezza del tracciato, che comprendeva inizialmente sei scalate al colle dl Montalbano, lunga ognuna cinque chilometri. E' un percorso che gli organizzatori toscani avevano preparato su misura per un corridore di casa, Bitossi, che invece è rimasto in Francia per una tournée post-Tour. E' cosi nata la clamorosa protesta e la minaccia di andarsene a casa: dapprima il gruppo ha percorso gli iniziali 35 chilometri a 15 all'ora, poi ha fatto una prima sosta dl 7 minuti al primo passaggio in vetta, a Montalbano, cominciando a parlamentare con la giuria. Poi, non essendo state accolte le richieste avanzate, 1 corridori si sono nuovamente fermati ad Empoli per altri 7 minuti. Visto che nessuno voleva proseguire, la giuria composta dal presidente Romolo Serra dl Lucca, dal commissario della Federazio ne Sino Baldasslni dl La Spezia e dal direttore di corsa Roberto Mazzola dl Firenze, ha deliberato, per salvare la gara, dl accorciare U percorso abolendo un giro per un totale di 28 chilometri: cosi le scalate a Montalbano sono diventate cinque e la distanza da 210 è scesa a 182 chilometri. Ora si tratterà dl vedere se la commissione tecnica dell'tic lp omologherà la corsa, anche perché il ii caso » odierno pub costituire un pericoloso precedente. La corsa, nel complesso, ha detto poco o niente; si è assistito a molte scaramucce con fughe e vantaggi minimi com'è successo per Rìtter, Tosello e Ferretti al secondo giro, e per Moser, Carletto, Mlchelotto e Colombo al quarto giro' (km. 119). Nell'ultimo giro al piedi della salita di Montalbano sono fuggiti Poli e Dl Toro, raggiunti verso la cima da Colombo: il terzetto ha continuato a pedalare in perfetto accordo Ano a tre chilometri da) traguardo dove Poli ha tentato di fuggire senza riuscirci; poco dopo è partito Colombo che è riuscito a staccare i compagni di fuga ed a giungere sul traguardo con 45" di vantaggio. S- P- S- Ordine d'arrivo: 1. Colombo Ugo (Filotex) che percorre i 182 km del percorso in 5 ore, 28' a)la media dl 33,293 ; 2. Poli Alfio a 45"; 3. Dl Toro a 47"; 4. Ritter La classifica del Trofeo Cougnet dopo la sesta prova: 1. Ugo Colombo, punti 55; 2. Mlchelotto 50; 3. A. Poli 3B; 4. Bitossi 28, L'arrivo dl Colombo (Tel.)

Luoghi citati: Empoli, Firenze, Francia, La Spezia, Lucca, Montelupo Fiorentino, Toscana