Tour si conclude domani a Parigi Gli assi aspettano la «cronometro»

Tour si conclude domani a Parigi Gli assi aspettano la «cronometro» CRONACHE DELLO SPORT Molti corridori possono ancora vincere il Ciro di Francia Tour si conclude domani a Parigi Gli assi aspettano la «cronometro» Ieri a Besancon vittoria del gregario Huysmans davanti a due compagni di fuga - Il gruppo è giunto con 10 minuti di ritardo - Classifica generale immutata - Van Sprìngel difende con tenacia la maglia gialla - Bitossi non spera più in una affermazione - Oggi arrivo ad Auxerre - Janssen, Bracke e Pingeon si risparmiano per la prova contro il tempo, ultima tappa del Tour ( Dal nostro inviato speciale ) Besancon. 19 luglio. Ancora una fuga di corridori di secondo piano, nella tappa Sallanches-Besancon, e vittoria di Joseph Huysmans, I gregario della maglia gialla I Van Springel, davanti al francese Grain della squadra di Aimar, e allo spagnolo Gonzales. Il plotone è giunto al velodromo di Besancon con oltre dieci minuti di ritardo sui fuggitivi, ritrovando la sua combattività soltanto per la volata che vedeva il nostro Bitossi impegnato, in difesa del primato nella classifica a punti, contro il rivale Goj defroot. Ben condotto nello sprint dal generoso Colombo, il toscano è riuscito a limitare al minimo le conseguenze della prevedibile superiorità del velocista fiammingo, piazzandosi nella sua scia, al quinto posto, davanti a Wolfshohl e a tutto il plotone. Una sconfitta che gli permette di conservare la Maglia rossa, sia pure vedendo assottigliato il suo vantaggio su Godefroot. L'andamento della tappa ha insomma confermato che i principali protagonisti del Tour non ritengono che le ultime frazioni in linea, prima della cronotappa individuale di domenica pomeriggio da Melun a Parigi, possano offrire un terreno favorevole per modificare le attuali posizioni della classifica. Tutti sembrano rassegnati ad affidare al cronometro il verdetto della Maglia gialla finale, il che consentirebbe al Tour di concludersi in un'atmosfera di « suspense » tale da rimediare almeno in parte al livello agonistico complessivamente poco soddisfacente della manifestazione. Il leader della graduatoria, Herman Van Sprìngel, come è logico, si accontenta di difendere la sua posizione. San Miguel, lo spagnolo che lo minaccia più da vicino, sembra avere esaurito tutte le energie nella sua giornata di gloria a Grenoble. Bitossi pensa ad altro, la difesa della maglia rossa e dell'altro remunerativo primato della speciale classifica combinata costituiscono già un grosso impegno per lui, senza consentirgli illusioni che la «cronometro » irrimediabilmente cancellerebbe. Janssen, Bracke e Pingeon pensano al duello diretto contro il tempo è risparmiano energie, cosa senz'altro logica per l'olandese e per il belga, un po' meno per il leader della Nazionale francese che, avendo un certo ritardo da recuperare sui due avversari, avrebbe interesse ad agitare le acque negli ultimi due giorni, senza aspettare la ratifica, della sua sconfitta nella MelunParigi. Ferdinand Bracke, riuscito a contenere in limiti minimi il suo ritardo nelle due tappe alpine, è in svantaggio di ViO" su Janssen ed in vantaggio di 32" su Pingeon. Il recordman dell'ora, che ha vinto, da solo e in coppia con Merckx alcune tra le più note gare a cronometro del calendario internazionale, appare, grazie a questa situazione di classifica, come il più quotato candidato al trionfo finale a Parigi. Questo anche se Janssen, sicuro di sé come non lo è mai stato nella sua carriera, pronostica se stesso e anticipa addirittura la graduatoria conclusiva del Tour: 1, Janssen, 2. Bracke, 3. Pingeon, Gianni Pignata Arrivo e classifica Ordine d'arrivo: 1. Huysmans (Belgio A),.km. 242.500 in 6 ore 56'02", alla media di km. 34,973 (abbuono 30"); 2. Grain (Francia B) s. t. (abb. 10"); 3. Gonzales (Spagna) s. t. (abb. 5"); 4. Gode froot (Belgio B) a 10'18"; 5. Bitossi (Italia) s. t; 6. Wolfshohl (Germania), s. t. Segue, sempre col tempo di Godefroot, tutto il plotone; 62. Clarey a 12'07"; 63. Whright, s. t. Classifica generale: 1. Van Sprìngel, 121 ore, 35' 26"; 2. San Miguel a 12"; 3. Janssen a ' 16"; 4. Bitossi a 59"; 5. Gandarias a l'15"; 6. Aimar l'38"; 7. Bracke l'56"; 8. Wolfshohl a 2'12"; 9. Pingeon a 2'28"; 10. Gomez Del Moral a 3'38"; 11. Colombo a 4'32"; 12. Gonzales a 5'27"; 14. Schiavon a 8'41"; 17. Vicentini a 10'34"; 19. Passuello a 12'02"; 23. Chiappano a 18'; 26. Guyot a 26'39"; 28. Jimenez a 29'47"; 61. Denti a 1 ora 43'03". Huysmans, a sinistra, vincitore di tappa e la maglia gialla Van Springel (Tel.)