Si irrigidisce la posizione dei delegati nordvietnamiti

Si irrigidisce la posizione dei delegati nordvietnamiti Aspra e combattuta riunione a Parigi Si irrigidisce la posizione dei delegati nordvietnamiti Hanoi ribadisce come condizione essenziale il ritiro delle truppe degli S. U. - Dura risposta dell'americano Harriman (Nostro servizio particolare) Parigi, 17 luglio. Il tredicesimo incontro fra 1p delegazioni di Washington e di Hanoi per tentare di trovare una soluzione al problema del Vietnam è stato uno dei più aspri e polemici di tutti quelli che si sono svolti sinora. E' stato anche il più lungo essendo durato quattro ore e mezzo. La delegazione nord-vietnamita era diretta oggi dal colonnello Ha Van Lau perché Xuan Thuy è. pare, ammalato; e dalla delegazione americana era assente Cyrus Vance, che si trova a Washington dove è stato ricevuto, proprio oggi, dal presidente Johnson al quale ha riferito sugli incontri di Parigi. Il colonnello Ha Van Lau ha preso la parola per primo ed ha sviluppato i concetti di Hanoi circa gli accordi di Ginevra del 1954 sostenendo che il suo governo li rispetta mentre quello di Washington li viola. Poi il delegato nordvietnamita ha ripetuto 1 « quattro punti » enunciati nel 1965 dal presidente Phan Van Dong per risolvere il problema del Vietnam, precisando che la loro applicazione richiederà molto tempo. I famosi « quattro punti » esigono prima di tutto il ritiro delle forze americane e delle altre forze straniere dal Sud Vietnam; poi che sia ripristinato lo statuto di neutralità militare delle due zone del Vietnam, senza ingerenze estere e all'infuori di qualsiasi alleanza; in terzo luogo, dare una soluzione politica al problema adottando il programma del Fronte nazionale di liberazione; infine, dopo aver trovato la soluzione politica, iniziare la fase di riunificazione, che dovrebbe essere quella conclusiva. La ripetizione di tali esigenze, dopo più di due mesi di discussioni, è parsa eccessiva ad Averell Harriman che ha risposto su un tono molto duro, accusando a sua volta Hanoi di non rispettare gli accordi di Ginevra, e ripetendo le proposte, che ha definito « costruttive », fatte a varie riprese dalla sua delegazione durante le riunioni parigine: 1) ripristinare la zona smilitarizzata fra il Vietnam del Nord e del Sud; 2) cessare i tiri di artiglieria partendo da tale zona o attraverso di essa; 3) ridurre le infiltrazioni di uomini e materiale dal Nord verso il Sud; 4) rispettare la neutralità del Laos; 5) rispettare l'integrità e la neutralità della Cambogia. Averell Harriman ha rimproverato alla delegazione nord-vietnamita di aver risposto a tali proposte esigendo la fine dei bombardamenti sul Nord Vietnam, senza offrire la minima contropartita. Un- tale atteggiamento non è realistico ed è anzi assurdo, secondo il delegato americano, il quale ha ugualmente sostenuto che i nordvietnamiti utilizzano troppo i colloqui di Parigi come base di propaganda. Egli ha quindi rinnovato la proposta di non tener più conferenze stampa dopo le riunioni. Anche durante la consueta pausa per il caffè, che generalmente si svolge in un'atmosfera piuttosto distesa ed oggi è stata di mezz'ora soltanto, le conversazioni a quattro occhi non hanno permesso di fare il minimo progresso. Il colonnello Ha Van Lau ha indicato al suo interlocutore i nomi dei tre piloti americani liberati oggi, ed Harriman ha deplorato che non siano stati rimessi in libertà anche i prigionieri gravemente feriti. La prossima riunione si svolgerà mercoledì. 1. m.