Una improvvisa crisi nella maggioranza gollista

Una improvvisa crisi nella maggioranza gollista Una improvvisa crisi nella maggioranza gollista Il partito diviso sulla nomina del presidente della commissione alle Finanze - Non è stato rieletto Giscard d'Estaing, capo dei repubblicani iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiHiiii e carica durante la passa legislatura ed era ugualnte candidato. Rimasto nel verno' sette anni, cioè fino gennaio 1966, Valéry Gird D'Estaing, capo dei «rebblicani indipendenti», avetrovato alla presidenza delcommissione parlamentare le Finanze, dopo le eleziolegislative del marzo 1967, possibilità di premere, sia re non eccessivamente, su te decisioni del governo, oprattutto, di contestarne volta, l'atteggiamento, senandare tuttavia sino agli remi limiti votando le moni di censura presentate l'opposizione. i conflitto si delineò alcuni rni fa quando il comitato ettivo del gruppo parlantare gollista decise di sentare un candidato proo contro Valéry Giscard Estaing sebbene questi fosil capo dei repubblicani inendenti, appartenente alla ggioranza. La decisione vocò reazioni piuttosto vii nel gruppo parlamentare lista in seno al quale si lse una discussione violenalla quale fu messo un terne con la precisazióne che struzioni venivano dal Pazo dell'Eliseo. E stamani, elezione, Jean Taittinger ottenuto 30 voti contro 11 tanto a Giscard D'Estaing, repubblicani indipendenti del centro progresso e decrazia modèrna) mentre 5 ede erano bianche e 8 anvano a personalità varie. primo ministro, Maurice uve de Murville, immediamente informato, avrebbe to: « E' increscioso ». E la zione del gruppo « repubcani indipendenti» che ha deputati, è stata immedia Il suo presidente, Raynd Mondon.ha subito diarato che esso rifiutava ti i posti di vice presidenche gli erano destinati nelvarie commissioni, precindo con voce nella quale evidente l'irritazione e lo gno: «È' chiaro ora che potere rifiuta qualsiasi for di dialogo. Ne trarremo le nseguenze». j (Nostro servizio particolare) Parigi, 16 luglio. Una crisi che tutti gli osservatori politici considerano grave è scoppiata in seno alla maggioranza governativa, e si ritiene che potrà avere ripercussioni importanti in avvenire dato il disagio che esiste in seno al partito gollista, anche per l'allontanamento di Georges Pompidou dalla carica di primo ministro. Causa della crisi è l'elezione di un gollista « ortodosso », Jean Taittinger, alla presidenza della commissione parlamentare delle Finanze, al posto di Valéry Giscard D'Estaing che ha occupato ii]i;:iiiiiri!ii[iii:iiiniiii ini:iiMi[iiniitiiii3

Persone citate: Georges Pompidou, Giscard D'estaing, Giscard Estaing, Jean Taittinger, Mondon

Luoghi citati: Parigi, Valéry