Lo sviluppo industriale italiano in un supplemento di «The Times»

Lo sviluppo industriale italiano in un supplemento di «The Times» Sedici pagine dedicate al nostro Paese 'a'.«* ; *- r»' ? '1*. '' V- W- "*; ' - ~,f- * ■,-fi*'*' - ' ' .M it»"---a*-s5f t^A- *w -v.,,- w i -t-- - -i Lo sviluppo industriale italiano in un supplemento di «The Times» I progressi degli ultimi anni e le prospettive del momento - Un articolo di Giovanni Agnelli sull'opportunità di giungere a una vera unione europea (Dal nostro corrispondente) Londra, 16 luglio. In uno speciale supplemento di sedici pagine, dedicato interamente all'Italia, il « Times » di oggi dà un quadro quanto mai elogiativo del nostro Paese: in quasi ogni settore della vita italiana, in particolare nell'industria, i collaboratori e redattori del « Times » 'vedono progressi, spesso anche entusiasmanti. Solo la situazione politica è motivo di perplessità e di critiche, anche se non severe; ma — afferma il giornale. — è incoraggiante vedere che perfino un governo considerato transitorio, come quello presieduto dal sen. Leone, riconosce e accetta la necessità di vaste innovazioni. L'articolo di presentazione, in prima pagina, è del noto scrittore e giornalista politico Patrick Brogan; l'Italia — egli sostiene — ha perduto un impero durante la guerra, ma invece di. rimpiangere il passato si è subito creata uh nuovo futuro. «Le relazioni dell'Italia con l'estero — leg giamo — non sono ostacolate da illusioni di " grantìeur", dal desiderio di "relazioni speciali " o da un teutonico complesso di colpa; i suoi rapporti sono eccellenti con quasi tutti i Paesi ». Brogan conclude: « Quali che siano le sue difficoltà interne, il posto dell'Italia nel mondo sembra solidissimo e costituisce un modello per le altre nazioni». j La seconda parte del supplemento, quella dedicata alle questioni economiche, è forse la più interessante: una intera pagina è occupata da un articolo di Giovanni Agnelli. Vi si esaminano i problemi dell'unità europea, una unità dalla quale non pub essere esclusa la Gran Bretagna. Giovanni Agnelli ricorda che si sonò compiuti progressi verso una maggiore integrazione economica europea, ma che poco o nulla è stato ancor fatto per abbassare le barriere politiche; eppure il compito è vitale e urgente. «L'indipendenza politica dell'Europa e la sua funzione nel mondo del fu turo, quale promotrice di benessere e civiltà, sono di tale importanza che occorre uno sforzo audace e coordinato di tutte le istituzioni interessate ». , Descritto il successo industriale italiano, il suppleménto cerca di scoprirne il «segreto »: un articolo di Anse 11 Egerton lo identifica, senza tanti ambagi, nella eccezionale operosità, sia della numerosa mano d'opera, sia dei nostri dirigenti; particolari lodi sono rivolte al «management » industriale italiano, oggi considerato tra i più brillanti del mondo. Due punti sono posti particolarmente in rilievo: 1) «In linea di massima, gli industriali italiani prendono le loro decisioni più rapidamente, più risolutamente e forse più coraggiosamente che negli altri Paesi occidentali»; a ciò contribuirebbe la maggior flessibilità del nostro «management», poco burocratico e con ampia distribuzione di responsabilità; 2) «Le aziende italiane sono pronte più che altrove a reclutare giovani brillanti, anche se non esistono posti disponi bili; questi giovani, se volenterosi, si renderanno utili con grande benefìcio per la ditta».

Persone citate: Brogan, Giovanni Agnelli, Patrick Brogan

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Italia, Londra