Il francese Genet 1° a St-Etienne Bitossi attaccherà oggi sulle Al pi?
Il francese Genet 1° a St-Etienne Bitossi attaccherà oggi sulle Al pi? Il francese Genet 1° a St-Etienne Bitossi attaccherà oggi sulle Al pi? Il vincitore ha superato in volata i compagni di fuga Chappe e Spluhlei - Il gruppo è giunto a 13 minuti - Wolfshohl conserva la maglia gialla, Bitossi sempre lerzo a 1*17" - La tappa odierna è lunga 235 chilometri, con arrivo a Grenoble -TI corridori dovranno scalare cinque colli, fra cui il Granier (metri 1134) e il Col de Porte (metri 1325) " (Dal nostro inviato speciale) Saint Etienne, 16 luglio. Tre uomini in fuga al quarantacinquesimó chilometro. Insieme allo svizzero Spuhler, che. si fa notare per la prima volta dopo sedici giornate di anonimato, sono il marsigliese Chappe, compagno di squadra di Aimar e vincitore della tappa di Bouen, ed il « tricolore » francese Genet, che In quella stessa occasione conquistò, perdendola il giorno dopo, la Maglia gialla. Dopo il loro momento di gloria, i due corridori sono rientrati nei ranghi: entrambi, come del resto Spuhler, hanno accumulato un ritardo In classifica tale da giustificare il disinteresse del gruppo nel loro confronti. Il plotone non reagisce alla sortita del terzetto, apparendo fin troppo comodo per tutti, dopo l'aspra lotta di ieri sui saliscendi verso Aurillac, tirare il fiato, concedersi una pausa prima dell'appuntamento di domani con le Alpi. Chappe, Genet e Spuhler proseguono indisturbati la loro fuga, arrivando a contare, a metà percorso, un vantaggio di quasi diciannove minuti, e si presentano al traguardo con un margine che sfiora ancora 1 tredici minuti. Genet vince lo sprint con Chappe, distanziando nettamente Spuhler; il gruppo, preceduto di poco dal francese Raymond e dal belga De Vlaeminck, si classifica a 12'55". La volata è vinta dal fiammingo Leman, davanti al nostro Bitossi, che conserva il suo terzo posto, in classifica a 1*17" dalla riconfermata Maglia gialla Wolfshohl. Questa, in pratica, tutta la storlip; della Aurillac-St-Etienne, una tappa che ha avuto il suo episodio più interessante prima del « via », quando si è appresa la notizia del ritiro di Raymond Poulidor. Lo sfortunatissimo « leader » della Nazionale di Francia, dopo aver tentato invano di evitare la definitiva sconfitta del suo compagno Pingeon, ha dovuto arrendersi. Le conseguenze della caduta di domenica, si erano accentuate dopo lo sforzo di ieri: difficoltà di respirazione dovute alla ferita al naso, penosa fatica nel pedalare in seguito alla Contusione al ginocchio, Per curarsi e restare in corsa, Poulidor avrebbe dovuto forzatamente ricorrere a medicamenti che sono proibiti Perciò ha preferito uscire di scena, silenziosamente, senza polemiche. Tanto il suo sacrificio, nel restare egualmente in corsa malgrado le sue condizioni di salute, non sarebbe egualmente servito a ridare alla squadra tricolore un Tour ormai chiaramente compromesso. A parte lo spiacevole prologo del ritiro di Poulidor, è stata dunque una giornata tranquilla. I protagonisti del Tour hanno avuto un timido accenno di combattività soltanto all'inizio, in vista del Puy Mary, traguardo di terza categoria del Gran Premio della Montagna, dove Gonzales ha rafforzato il suo primato precedendo Jimenez, Ducasse e Bitossi. Poi, come si è detto, Chappe, Genet e Spuhler hanno avuto il permesso di andare a giocarsi 11 successo di tappa e gli altri hanno badato soltanto a non sprecare energie mutili, ad economizzare le forze in vista del « tappone » di domani. Sui 235 chilometri da Saint Etienne a Grenoble domani infatti si potrebbe anche decidere il Tour. Vi sono ben cinque colli da affrontare, imo — il facile Grand Bols di terza categoria — all'inizio, gli altri messi in fila, ne gli ultimi novanta chilometri: il col De L'Epine (metri 987) di seconda categoria, il Granier (m. 1134) di prima categoria, il Cucheron (m. 1140) di terza, fi col De Porte (m. 1325) ancora di prima categoria. Dalla vetta di quest'ultimo colle, venti chilometri di ripida discesa fino a Grenoble, dove l'arrivo sarà situato sulla pista del velodromo. Un finale di cor sa che pr«pizierebbe un nuovo attacco del nostro Bitossi abituato a rischiare temerà riamente In discesa. Ma anche la maglia gialla Wolfshohl è uno' spericolato discesista, come ha dimostrato proprio ieri verso Atftìlac, insieme al leader dei tricolori italiani. Indipendentemente dal duello fra 11 tedesco e 11 toscano, la Saint Etienne-Grenoble dovrebbe comunque chiarire le effettive aspirazioni degli altri elementi di punta della classifica generale. .Vi sono gli spagnoli San Miguel, 50 secondi da Wolfshohl, Gomez Del Moral (a 3'08") Gandarias (a 2'18") dei quali nessuno è in grado di precisare il valore, c'è 11 tenace Van Springel (2'09"), vi sono l'olandese Janssen (2'21") e soprattutto 11 primatista dell'ora Ferdinand Bracke (2'10") che, se non venissero distanziati sulle montagne, potrebbero mettere d'accordo tutti nella-cronotappa finale verso Parigi. Le Alpi dunque, oggi da Saint Etienne a Grenoble e domani da Grenoble alla vetta del Cordon, sopra Sallanches, hanno il compito di dare l'ultima, energica scossa alla classifica. Con molta fi¬ ducia, naturalmente, nel sorprendente Bitossi, sperando che il suo « cuore matto » non lo tradisca proprio nel momento decisivo. Gianni Pignata Arrivo e classifica Ordine d'arrivo: 1. Genet (Francia A) km. 236,500 in 7 h. 02'33", alla media di km. 33,582 (abb. 20"); i 2. Chappe (Francia B) a 2" (abb. 10"); 3. Spuhler (Svizzera) a 27" (abb. 5"); 4. ) Raymond (Francia A) a 12'03"; 5. De Vlaeminck (Belgio B) 12*18"; 6. Leman (Belgio B) a 12'55; 7. Bitossi (Italia) s. t. segue, sempre col tempo di Leman, 11 gruppo con tutti 1 migliori; 65. Jimenez a 13'17"; 66. Echevarria s. t. Ritirato: Metcalfe (Gran Bretagna). Classifica generale: 1. Wolfshohl 99 h. 25*21"; 2. San Miguel a 50"; 3. Bitossi a 1*17"; 4. Van Springel a 2'09"; 5. Bracke a 2'10"; 6. Gandarias 2*18"; 7. Janssen 2*21"; 8. Gomez Del Moral 3'08"; 9. Colombo 3'59"; 10. Godefroot 4'10"; 11. Van Den Berghe 4'25"; 12. Aimar 4*48"; 13. Vicentini 4'49"; 14. Schiavon 5'59"; 15. Passuello 7*51"; 16. Pingeon 8'26"; .23. Chiappano 12'15"; 29. Guyot 23'14"; 31. Jimenez a 25'59; 48. Denti a 43*33". Il Giro di Francia è giunto ad una svolta decisiva
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