Sequestrato a Milano plasma sanguigno: è «annacquato»?

Sequestrato a Milano plasma sanguigno: è «annacquato»? J*éx* ordine del wnediao j»*»ovÌMioialo Sequestrato a Milano plasma sanguigno: è «annacquato»? I flaconi erano stati forniti da un istituto pavese già sotto inchiesta per una partita di « sangue magro » - Si attendono gli esami di laboratorio (Dal nostro corrispondente) Pavia, 16 luglio. (f.p.) Un nuovo episodio si è inserito in questi giorni nella vicenda del, « sangue magro » del Centro Ayis di Pavia: il direttore safritSrTo^tella eli-, nica « Mangiagalli » di , Milànòha inoltrato al" medico provinciale di Pavia, dottor Gianfranco Lanzarlni, un esposto nel quale sono descritte insolite reazioni riscontrate in alcuni ricoverati nella clinica ai quali erano stati somministrati plasma congelato e pappe piastriniche provenienti dall'istituto pavese. Sulla base dell'esposto, il medico provinciale di Milano — cui è stata subito trasmessa la denuncia — ha ordinato da parte sua l'immediato sequestro di alcuni flaconi inviati alla clinica milanese dall'Istituto immuno-trasfusionale di Pavia per le opportune analisi nei propri laboratori. Secondo la relazione presentata dal direttore sanitario della « Mangiagalli », le reazioni subite dai degenti sarebbero state di una certa entità. Se i rilievi dovessero essere confermati dagli esami di laboratorio un nuovo capitolo si aprirebbe nella vicenda giudiziaria, di cui è protagonista, da qualche tempo, il Centro Avis: si attendono, infatti, di giorno in giorno gli sviluppi sugli interrogatori che il procuratore della Repubblica eli Pavia, dott. Antonio Borghese, ha condotto recentemente nei riguardi di otto dipendenti dell'istituto. Nei giorni scorsi il dottor Borghese ha anche interrogato alcune persone che hanno portato chiarimenti sulla distribuzione dei flaconi di sangue, di plasma e di « pappe ».

Persone citate: Antonio Borghese, Gianfranco Lanzarlni, Mangiagalli

Luoghi citati: Milano, Pavia