Morto un altro degli accoltellati dal facchino che non trovava lavoro

Morto un altro degli accoltellati dal facchino che non trovava lavoro MS traffico episodio di otto giorni ia in via Sant'agostino Morto un altro degli accoltellati dal facchino che non trovava lavoro L'energumeno ha pugnalato sei persone - Due giorni dopo è morta la prima vittima, una guardia notturna - Ieri un collasso ha stroncato la seconda, un impiegato Altro fatto: ferisce il rivale a martellate, arrestato per tentato omicidio Sono salite a due le vittime del facchino infuriato perché non trovava lavoro. Il 5 luglio il feritore — Luigi Zingarelli, 23 anni — è andato alla ditta « Carovana celere », in via Sant'Agostino, per ottenere un posto. Ma il titolare — Aroldo Trombone — gli ha detto di non poterlo assumere. Lo Zingarelli gli si è avventato contro con un coltello, che aveva acquistato poco prima: lo ha colpito poi ha ferito due impiegati — Roberto Pagliara e Giuseppe Colasverna —, il portinaio della casa — Pacifico Ruggero —, i coniugi Domenico e Maria Turco. All'ospedale Maria Vittoria so¬ no stati giudicati gravissimi Domenico Turco, Roberto Pagliara e Aroldo Trombone. Il primo è morto due giorni dopo per lesioni al fegato e all'intestino. Aveva 57 anni, era una guardia notturna. Ieri un collasso ha stroncato Roberto Pagliara, di 49 anni: 1 giorni scorsi era stato sottoposto a un'operazione durata oltre due ore per suturare le numerose ferite. In carcere lo Zingarelli si è abbandonato a scene di disperazione: sembra pentito, continua a chiedere notizie delle sue vittime: « Se ho ucciso qualcuno — dice — voglio morire anch'io ». — Un muratore ha spaccato la testa a un compagno di lavoro con due martellate. E' arrestato per tentato omicidio. Si chiama Raffaele Caporale, 32 anni, via Santhià 20; lavora nell'impresa Ravizza che costruisce un palazzo in piazza Rebaudengo. Da qualche tempo litigava per banali motivi con un altro dipendente: Salvatore Settimo, 31 anni, via Ornato 13. Ieri alle 14 il Caporale aluta il canocantiere Ferruccio Ferro a prendere delle quote, distratto volta l'asta da la parte sbagliata Il Ferro non può vedere le tacche e lo rimprovera, gli operai ridono. Interviene il Settimo: « Caporale, ne hai combinata una delle tue? ». Il muratore diventa furibondo, getta l'asta e corre verso il Settimo, inciampa e cade ferendosi a una gamba. Per terra c'è un martello, lo prende e si avventa contro il rivale. Prima che qualcuno possa intervenire lo colpisce con due martellate alla testa, una alla tempia sinistra, l'altra sull'orecchio destro. Poi fugge. In corso Grosseto incontra un amico: « Guarda cosa mi sono fatto » e mostra la ferita alla gamba. L'amico lo accompagna al Martini. Qui viene trasportato anche il Settimo. All'esame radiografico si scopre che ha la frattura del cranio, le sue condizioni si aggravano. Intanto giunge la polizia che arresta il feritore. Mentre lo portano in carcere continua a ripetere: « Mi prendeva in giro, voleva farmi licenziare ». Luigi Zingarelli: sei accoltellati, due sono morti. Raffaele Caporale, arrestato, e Salvatore Settimo, all'ospedale