Convegno sul doping a Milano

Convegno sul doping a Milano Convegno sul doping a Milano Le anfetamine (alla base di molti prodotti proibiti agli sportivi) aumentano scatto e resistenza alla fatica, ma hanno numerosi effetti negativi Milano, ;i luglio. Il i( doping », argomento di attualità nello sport è stato al cen tro del convegno svoltosi oggi » Milano nella sede della fondazio ne a Carlo Erba » sul tema « Fai maci e sport, problemi attuali » ed al quale hanno partecipato li prof. Fusco, direttore dell'Istitu to di chimica industriale dell'Uni versità di Milano, il prof. Garat. tini, direttore dell'Istituto tarma cologico « Mario Negri » di Mi lano, 11 prof. Mantegazza, diret tore dell'Istituto di Farmacologia dell'Università di Pavia, lo spe ciallsta di gascromatologia dott Poi, il prof. Gori, direttore del l'Istituto di Farmacologia del l'Università di Milano, la dotto ressa Mondelll, dell'Istituto di Chimica generale del Politecnico di Milano, l'ing Canestrini, del l'Automobile Club di Milano, e, in qualità di moderatore, il prof Carlo Slrttiri, presidente della fondazione Carlo Erba. I partecipanti al convegno nan no cominciato precisando gli effetti principali dell'amfetamina, base dei prodotti considerati do ptng E' stato cosi rilevato che l'amfetamina può aumentare le prestazioni di alcuni atleti, per che ne accende la volontà, ne pro¬ muove l'iniziativa e la fiducia m se stessi, Vie aumenta lo scatto, la resistenza alla fatica e al dolore. Ma l'amfetamina ha anche molti effetti negativi: insonnia, irritabilità, verbosità, confusione, capogiro, aumento della tempe ratura, macchie cutanee, dolor) cardiaci, persino convulsioni, co ma ed emorragie cerebrali. L'eliminazione urinaria dell'anifetamina comincia tre ore dopo l'assunzione e continua per 48 ore. Metà viene eliminata come tale, metà viene distrutta dal l'organismo. L'esame delle urine per la ricerca dell'amfetamina può essere compiuto nello spazio di quattro ore mediante la gaserò matograna; il costo per un esa me varia dalle 15 alle 30 mila lire. I partecipanti al convegno han no poi esaminato uno degli ulti mi casi di u doping » che ha crea to grande scalpore: quello In cui è stato coinvolto il corridore ci dista Felice Glmondl in seguito ai controlli antidoping compiuti nel corso dell'ultimo Giro d'Italia. La sostanza che parrebbe inerì minata nel caso Glmondl — è stato rilevato — è U « Reactlvan », un farmaco in vendita nelle far¬ macie e che non figura nelle liste del farmaci proibiti. Lo si è proibito soltanto dal 7 luglio 1968. Il « Reactivan » contiene la fencafamlna, che ha un suo picco specifico nel gascromatogramma, e ne ha un altro più basso che è simile, per quanto un poco spostato come sede, a quello dell'amfetamina. Qui è sorta la polemica. Per stabilire se l'atleta ha preso Reactivan soltanto oppure Reactlvan ed anfetamina, sarebbe necessario, secondo alcuni esperti. Introdurre nel gascromatografo una certa quantità di Reactlvan e di amfetamina, per vedere se 1 due picchi coincidono o no, perché solo in tal caso si può affermare che l'atleta ha fatto ve ramente uso di amfetamina. * Mutt Busby, manager della squadra del Manchester United che ha vinto quest'anno la Coppa d'Europa, ha ricevuto ieri a Londra dalla Regina il titolo di « sir a, in una cerimonia svoltasi a Bucklngham Pclace; la Regina, che indossava un vestito di seta rosa con maniche corte, ha posato leggermente la spada sulla spalla destra e quindi su quella sinistra di slr Matthew Busby, pronunciando la formula di rito.

Persone citate: Busby, Canestrini, Carlo Erba, Carlo Slrttiri, Fusco, Gori, Mantegazza, Mario Negri, Matthew Busby