Atletica: «ribellione» dei velocisti control tecnici della Federazione?

Atletica: «ribellione» dei velocisti control tecnici della Federazione? Atletica: «ribellione» dei velocisti control tecnici della Federazione? Dopo i campionati italiani conclusisi ieri a Trieste, i migliori scattisti erano attesi a Brescia per un allenamento collegiale - Berruti e Giani hanno invece preferito la montagna e sono a Miola di Pine, nel Trentino - In pericolo l'efficienza della staffetta azzurra 4X100 in vista delle Olimpiadi (Nostro servizio particolare) Trieste, 8 luglio. Gli atleti che hanno dato vita ai campionati italiani di atletica leggera, conclusisi ieri, hanno lasciato alla spicciolata Trieste. Qualcuno è rientrato in sede, altri si sono trasferiti in altre località per qualche giorno di preparazione in vista dei prossimi impegni. Accanto alle soddisfacenti prestazioni di molti azzurri — Frinolli, Berruti, Arese, Dionisi, Gentile, Bello — e delle nazionali Govoni, Pigni, Maria Vittoria Trio, ed alla sorprendente affermazione della fiorentina Panerai che ha portato il primato nazionale degli 80 metri ad ostacoli al limite di 10"7, i tre giorni di gare hanno offerto anche qualche polemica. Le clamorose eliminazioni di Ito Giani, uno dei nostri migliori velocisti, nelle batterie dei 100 e dei 200 metri hanno sorpreso, ed hanno fatto credere a molti che le defaillances dello sprinter lombardo non fosserp altro che un modo per protestare contro alcune decisioni dei tecnici della federazione. L'interessato ha smentito questa ipotesi, dando però una spiegazione non troppo convincente. Giani ha dichiarato: « Dopo il recente incidente, avevo chiesto di poter gareggiare in qualche riunione internazionale, soprattutto a quella di Zurigo cui ha preso parte Livio Berruti, per riprendere il ritmo appunto in vista dei campionati. Questa possibilità non mi è stata concessa, ed allora sono giunto a Trieste senza avere piena coscienza delle mie condizioni. Per questo sia sui 100 che sui 200 metri non ho potuto forzare, con il risultato di essere eliminato. Tutto qui. Nessun gesto di protesta e tanto meno . nessuna gelosia nei confronti di Berruti e degli altri che sono andati a gareggiare all'estero. Fra noi del gruppo dei velocisti c'è anzi un grande accordo ». "TT- u, ',','" Malgrado le parole rassicuranti di Giani, componente della staffetta che detiene il primato nazionale, atleta di notevole valore e titolare del quartetto per le Olimpiadi, la divergenza di idee fra gli atleti ed i loro dirigenti tecnici esiste. Il responsabile del gruppo velocità è Sandro Calvesi, un allenatore dalle notevoli doti (basterà ricordare che dalla sua scuola sono « usciti » Mazza, Morale, Frinolli, Ottoz, Liani e che spesso ha ricevuto offerte per recarsi all'estero), il quale intenderebbe riunire periodicamente gli atleti a lui sottoposti a Brescia, dove è la sua residenza. I velocisti preferirebbero invece trascorrere i periodi di allenamento collegiale in questo periodo estivo in località più fresche, in montagna dove inoltre potrebbero via via assuefarsi all'altitudine di Città di Messico. Calvesi ora attende Giani e gli altri a Brescia; a quanto si apprende, però, il velocista lombardo e lo stesso Berruti hanno preferito salire in montagna, a Miola di Pine nel Trentino. Una specie di ribellione che non deve però portare ad una rottura fra il tecnico e gli atleti, e che la Federazione ha il dovere di comporre al più presto. Per fare bella figura alle Olimpiadi, la nostra staffetta ha bisogno di trovare la formazione migliore al più presto, e di insistere negli allenamenti prendendo come ba¬ se lo stesso quartetto. Coal fanno i francesi, che pure hanno a disposizione un atleta da io" netti come il negro di Guadalupa Roger Barnbouk. Alle Olimpiadi mancano due mesi e mezzo, non c'è tempo da perdere. Berruti ha dimostrato a Trieste che l'allenamento accurato dà ottimi frutti: il torinese si è preparato con attenzione per tutto l'inverno ed i risultati si sono visti. Il capitano del Cus Torino in pochi giorni ha corso due volte i 200 metri in 20"7, tempo di valore internazionale. Con un Berruti così la staffetta 4x100 azzurra può fare molto. Sarebbe un peccato non sfruttare l'occasione perdendosi in discussioni. b. p. * Sul campi del Circolo Aziendale « La Stampa » si è concluda la gara boccistica a coppie Trofeo (i La Stampa » - Targa d'oro Cinzano, vinta da Luera-Guasoo davanti a Segafredo-Calvio e Rapello-Morinilli. •k Totip — Colonna vincente: NV, 2-X, 2-X, X.1, X-X, 1-2. Diciotto vincenti con 10 punti (1 In Piemonte), quota L. 1.051.434; 522 vincenti con 9 punti (58 in Piemonte), quota L. 35.913. Livio Berruti, «capitano» dej Cus Torino e della Nazionale di atletica GARA INTERNAZIONALE Dl CALCIO FEMMINILE STADIO COMUNALE Dl TORINO QUESTA SERA ORE 21,30 A.C.F. REAL TORINO (CAMPIONE DEL PIEMONTE) SLAVIA P. KAPLICE (CAMPIONE DELLA MORAVIA) INGRESSO: TRIBUNA NUMERATA L. 2000 TRIBUNA LATERALE PARTERRE . 800 DISTINTI CENTRALI . 500