Parigi ha iniziato nel Pacifico la serie di esperimenti atomici

Parigi ha iniziato nel Pacifico la serie di esperimenti atomici 2500 miliardi di lire all'anno per la "grandeur,, Parigi ha iniziato nel Pacifico la serie di esperimenti atomici Un ordigno di media potenza è esploso, la notte fra domenica e lunedi, sull'atollo di Mururoa - La prima bomba all'idrogeno sarà sperimentata in settembre - Proteste di vari Paesi: il Giappone chiede alla Francia di sospendere «immediatamente» gli esperimenti (Nostro servizio particolare) Parigi, 8 luglio. La terza campagna di proTe nucleari francesi nel Pacifico è incominciata la notte scorsa con l'esplosione di un ordigno sperimentale di media potenza sull'atollo di Mururoa, a 1200 chilometri da Tahiti. La notizia è stata data da un brevissimo comunicato ufficiale che non fornisce alcun particolare; ma si sa che si trattava di un esperimento minore, che non comportava nessun rischio di insuccesso poiché esplosioni simili erano state già realizzate in passato. Quella della notte scorsa — la decima nel Pacifico — era destinata soprattutto al controllo del buon funzionamento degli apparecchi di misurazione e di sorveglianza sistemati sugli atolli e sulle navi addette a seguire gli esperimenti. Si prevedono per i prossimi giorni altre esplosioni di scarsa potenza destinate soprattutto a collaudare il buon funzionamento di armi atomiche già sperimentate. Gli esperimenti più importanti seguiranno poi nel corso dell'estate per concludersi, probabilmente in settembre, con quello della bomba termonucleare ad uranio 235 arricchito, fabbricato nell'officina di separazione isotopica di Pierrelatte. L'uranio 235 arricchito, utilizzato per la prima volta in Francia (le bomba atomiche sperimentate sinora erano al plutonio, fabbricato nelle centrali nucleari che producono elettricità, come quelle di Marcoule e di Chinon), sarà ugualmente impiegato per le esplosioni che precederanno quella della bomba a idrogeno e che riguardano le teste nucleari di cui saranno dotati i missili lanciati da terra (una base è in allestimento in Provenza) o dai sommergibili atomici. Tali missili sono attualmente in fase sperimentale e due di essi furono lanciati la settimana scorsa da un centro delle Lande, fra Bordeaux e la frontiera spagnola. La bomba a idrogeno non verrebbe sperimentata sull'atollo di Mururoa ma su quello, poco distante, di Fangatufa. Preparata in tre diverse versioni con la- speranza che almeno una dia piena soddisfazione, essa avrebbe la potenza di una megatonnellata, cioè 55 volte inferiore alla bomba sovietica, 30 volte inferiore alla bomba americana e cinque volte inferiore a quella cinese. Tutti gli esperimenti francesi si svolgeranno all'aria aperta, poiché la Francia non ha firmato il trattato che vieta le esplosioni nucleari non sotterranee. Perciò, dopo l'esperimento della notte scorsa, il Cile, il Perù, l'Ecuador e il Giappone han no protestato presso il governo francese. L'ambasciatore giapponese a Parigi ha chiesto di cessare « immediatamente » gli esperimenti iniziati nel Pacifico. Si afferma a Parigi, negli ambienti governativi, che dopo avere sperimentato con successo la bomba a idrogeno, la Francia ne rimanderà a più tardi la costruzione a causa della sua attuale situazione finanziaria (la Francia spende 20 miliardi di franchi all'anno, 2500 miliardi di lire, per l'arma atomica). 1. m.