I portinai chiedono orari meno pesanti

I portinai chiedono orari meno pesanti Minacciano di scioperare I portinai chiedono orari meno pesanti Rinviato ad oggi l'incontro per la vertenza dei tipografi dei quotidiani (Nostro servizio particolare) Roma, "4 luglio. (g.f.) I settantamila portieri e custodi di immobili urbani attueranno probabilmente uno sciopero a breve scadenza. La data e le modalità dell'agitazione saranno stabilite nei prossimi giorni da Cgil, Cisl e Uil dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto. I punti di maggiore contrasto riguardano la riduzione dell'orario di lavoro e il reale godimento del riposo settimanale, l'anticipazione della chiusura dei portoni nei giorni testivi, il pagamento del sostituto del portiere, l'aumento delle ferie annuali e dell'indennità di anzianità, il riconoscimento dei diritti sindacali. L'incontro per la ripresa delle trattative riguardanti il rinnovo del contratto dei dipendenti dai quotidiani e dalle agenzie di stampa è stato rinviato a domani in seguito ad un improvviso malore del presidente della delegazione degli editori. Nei contatti preliminari alcuni progressi sarebbero stati compiuti soprattutto per quanto riguarda i problemi relativi alle innovazioni tecnologiche delle aziende e ai riposi settimanali. Restereb- bero da affrontare altri punti non meno importanti, tra cui quello degli aumenti retributivi. Si è iniziato oggi lo sciopero di 72 ore dei dipendenti dalla Croce Rossa italiana. Le percentuali di astensione sono state elevate, ma sono stati assicurati i servizi sanitari d'emergenza. La manifestazione è stata proclamata per sollecitare alcuni problemi sull'inquadramento del personale salariato nei ruoli tecnici, il trattamento in ruolo e quello per il personale che rimane salariato. Per domani è confermata una manifestazione pubblica: lavoratori della Cri, provenienti da ogni parte d'Italia, sfileranno per le vie di Roma e parteciperanno a un comizio.

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