Oggi ad Osnabrück la sentenza per gli ebrei massacrati a Meina di Tito Sansa

Oggi ad Osnabrück la sentenza per gli ebrei massacrati a Meina Le stragi compiute dai tedeschi nel settembre 1943 Oggi ad Osnabrück la sentenza per gli ebrei massacrati a Meina I giudici riuniti in camera di consiglio da 3 giorni - In seguito alle testimonianze, si è accertato che gli imputati hanno ucciso non 19 ma «almeno 36» persone - Il p.m. ha chiesto 3 ergastoli, una condanna a 8 anni e una a 10 (Dal nostro inviato speciale) Osnabrueck, 4 luglio. Domattina, nella sala grande del Palazzo di Giustizia, i cinque ex ufficiali e sottufficiali accusati delle stragi del settembre 1943 sul Lago Maggiore conosceranno la loro sorte. La sentenza per i crimini commessi dalle «SS» un quarto di secolo fa sarà letta dopo un processo assai preciso e accurato durato sei mesi, durante il quale, in 61 udienze, sono stati ascoltati 180 testimoni italiani e tedeschi a Osnabrueck, a Milano, a Monaco di Baviera e (per rogatoria) in altre località. Nel frattempo il capo di accusa, che addossava agli imputati la responsabilità di 19 omicidi, è stato ampliato sulla base delle nuove testimonianze e addebita ora agli ex appartenenti alla guardia del corpo di Hitler « almeno 36 persone assassinate per un motivo abbietto, quello deiodio razziale ». Da tre giorni la Corte d'Assise di Osnabrueck, presieduta dal giudice Haack e composta da tre magistrati e da sei giurati (tra cui una donna), è riunita in camera di consiglio per formulare la sentenza. Hans Roehwer, di 53 anni, ex comandante del battaglione di stanza a Baveno, nel cui ufficio fu tenuta la riunione durante la quale gli ufficiali della « Leibstandarte Adolf Hitler » decisero il massacro degli ebrei abbienti del Verbano. non ha pianto (come era accaduto sovente) né ha perso il controllo dei nervi: « Non ho mai saputo nulla delle azioni contro gli ebrei », si è limitato a dire. L'ex capitano Hans Krueger, di 56 anni, che comandò la compagnia di Stresa e che è stato riconosciuto da decine di testimoni italiani, ha detto di « non avere avuto nulla che fare con quelle orribili azioni ». Ha giurato di essere stato in licenza in Germania nell'ultima decade del settembre 1943. Il terzo ufficiale imputato, l'ex capitano Herbert Schnelle, di 55 anni, che comandò la 5" compagnia di Baveno. ha detto di essere stato in licenza insieme con Krueger e di « non avere nulla da rimproverarsi ». I due imputati minori, gli ex sottufficiali Oskar Schultz e Ludwig Leithe, dì 46 e 48 anni, che ammisero in istruttoria e durante il processo di essere stati presenti all'uccisione dei 16 ebrei dell'albergo « Meina » di Meina, lianno ripetuto ancora una volta di avere « visto uccidere » ma di non avere sparato. II P.M. aveva chiesto la scorsa settimana l'ergasto lo per i tre imputati principali, 8 anni per Schultz e 10 anni per Leithe. Tito Sansa

Persone citate: Adolf Hitler, Hans Krueger, Hans Roehwer, Herbert Schnelle, Hitler, Krueger, Ludwig Leithe, Oskar Schultz, Schultz

Luoghi citati: Baveno, Germania, Meina, Milano, Monaco Di Baviera, Stresa