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Il congresso delle Chiese cristiane voterà il libero uso della pillola ? Si apre oggi ad Uppsala, in Svezia Il congresso delle Chiese cristiane voterà il libero uso della pillola ? La Chiesa cattolica vi partecipa con alcuni osservatori - Stamane saranno Ietti gli appunti che Luther King aveva preparato per il discorso ufficiale - Il tema dei lavori è l'apporto dei cristiani per migliorare il mondo (Nostro servizio particolare) Stoccolma, 3 luglio. Si apre domani ad Uppsala, la città universitaria svedese, il quarto Congresso mondiale ecumenico al quale prendono parte 2250 delegati provenienti da 98 nazioni e rappresentanti 232 confessioni religiose con circa 350 milioni di fedeli. Secondo i piani organizzativi tracciati a suo tempo il compito di pronunciare il discorso di apertura del congresso era stato affidato a Martin Luther King. Il pastore negro, assassinato alcuni mesi or sono in America, aveva già preparato diversi appunti che verranno ora letti dall'alto del pulpito del Duomo di Uppsala, celebre tra l'altro perché vi fu incoronato il primo re di Svezia Gustav Vasa. Il Congresso mondiale ecumenico di Uppsala è il quarto della serie: il primo fu tenuto ad Amsterdam nel 1948, il secondo negli Stati Uniti nel 1957 ed il terzo a New Delhi nel 1961. In Svezia saranno presenti i delegati delle Chiese ortodossa, orientale, anglicana, metodista, luterana e di quelle riformate. Non parteciperà invece al congresso la Chiesa cattòlica romana, che però ha inviato 15 osservatori. Alcuni di questi pronunceranno discorsi sul tema del rispetto e della collaborazione tra tutte le confessioni religiose. Re Gustavo VI ed il presidente dello Zambia, Kaunda, saranno presenti'alla cerimonia di apertura unitamente al Corpo diplomatico accreditato a Stoccolma. Per l'occasione sono convenuti in Svezia circa 350 giornalisti stranieri; 24 nazioni hanno richiesto collegamenti diretti radio o televisivi. Oltre ai problemi relativi alla unione delle Chiese verrà discusso ad Uppsala il tema della responsabilità. della Chiesa nell'attuale momento storico. Verranno fissate norme comuni per concretare l'intervento nelle strutture economiche e sociali tendenti al miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità. In Svezia si dà per certo che i rappresentanti delle Chiese anglicane e gli osservatori inviati dal Vaticano, nel corso di colloqui che si terranno ai margini del congresso, cercheranno di trovare un accordo di principio tendente ad approfondire la. collaborazione tra cattolici e protestanti al fine di arrivare al congresso del 1974 con unità di intenti: in questo modo un prossimo Concilio ecumenico potrebbe vedere riuniti gli esponenti di tutte le Chiese che riconoscono in Gesù il figlio di Dio. Le Chiese protestanti stabiliranno anche il loro punto di vista ufficiale di fronte al problema della sovrapopolazione nel mondo. E' molto probabile che venga accettata la tesi svedese incondizionatamente favorevole alla diffusione ed all'uso delle pillole anticoncezionali mentre verrà ribadita l'opposizione all'aborto, che,, viene specificato, può essere di aiuto a persone singole in diffìcili situazioni ma che non può venire accettato come un mezzo per risolvere il problema della sovrapopolazione. Il congresso chiuderà i lavori il 14 luglio. Walter Rosboch