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Pazzo per l'afa minaccia con un coltello la moglie Penoso ffremi»!« «fin hnwvlera di Xissn Pazzo per l'afa minaccia con un coltello la moglie Un geometra di 35 anni - Non riesce a dormire, si ubriaca e s'avventa sulla donna - Durante le guerra aveva visto il padre trucidato dai tedeschi - Altro fatto: a Collegno una donna malata si impicca Un uomo ha minacciato di mor- jte la moglie ed è stato portato al manicomio. E' il .geometra Angelo Cerato, 35 anni, dipendente della Ferrerò, che abita con la moglie Anna Maria e il figlio Pierpaolo di 2 anni in via ■lllll1IIIlll1lllllMllIMIIIIItlIlltl1illltlI*tllllllllllI Millefonti 25. Ventiquattro anni fa i tedeschi gli trucidarono 11 padre e ne fu sconvolto. Da qualche tempo beveva, rientrava a casa ubriaco quasi tutte le sere ed erano scenate. L'altra sera è tornato tardi. Aveva bevuto e ha aggredito la moglie: « Vuol farmi sterilizzare; ma non ci riuscirai, so difendermi »*. L'ha colpita con pugni e calci, ha afferrato un coltello. La donna è fuggita, il marito l'ha inseguita per le scale e, credendo si fosse rifugiata presso una famiglia vicina, ha sfondato la porta. La casa era in subbuglio, è stata chiamata la polizia, l'uomo, che era stato lmmobtpizzato 6 stato portato all'ospedale. Dopo un'iniezione i medici lo hanno rimandato a casa/. Il Cerato per l'afa non riusciva a prendere sonno ed ha avuto un'altra crisi. Si è fatto aprire da una vicina: « Mi hanno picchiato, ce l'hanno tutti con me». E' stato riaccompagnato all'ospedale e -questa volta trattenuto; ma appena lasciato solo, è fuggito. Erano le 4,30. E' stata informata la polizia. Alle 7 l'uomo è stato rintracciato in via Genova. Era tornato a casa, aveva preso tutti i denari e si era recato dai suoceri in via Genova 104 dóve presumeva si fosse rifugiata la moglie. Urlava e non gli hanno aperto. E' arrivata una pattuglia di agenti e per la terza volta 11 Cerato è finito all'ospedale; dopo una visita è stato ricoverato a Collegno. — Da tempo sofferente di esaurimento nervoso, una donna di Collegno si è impiccata in soffitta. Si chiamava Maria Ramunni, 48 anni, da pochi giorni era stata dimessa da una casa di cura. Ieri alle 8,30 il marito, che ha un laboratorio di falegnameria nella stessa casa, è salito nell'alloggio per fare colazione e ha scoperto il dramma. Il geometra Cerato, a destra, portato in casa di cura