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Dionisi porta a m. 5,10 il record di salto con l'asta In pochi giorni migliorato di 7 cm il primato nazionale Dionisi porta a m. 5,10 il record di salto con l'asta Roma, lunedi mattina. Renato Dionisi ha stabilito per la terza volta in quattordici giorni un nuovo record italiano nel salto con l'asta. Sabato a Roma ha infatti saltato m. 5,10, nel corso della riunione valevole per le finali della Coppa Italia per società. Dionisi ha iniziato questo suo ciclo eccezionale saltando a Torino, in occasione del confronto universitario internazionale, m. 5,01. Quindi la domenica successiva a Reggio Emilia ha portato il limite a 5,03, malgrado l'interruzione delle gare causata dalla pioggia. Sabato, infine, ha battuto per due volte il proprio primato superando l'asticella posta a 5,05, e quindi in una successiva prova la stessa innalzata a m. 5,10. Dionisi ha poi voluto tentare i m. 5,20, ma aveva ormai perduto la concentrazione necessaria. Da notare che nella prova a 5,10, Dionisi si è svincolato talmente bene da dare l'impressione di poter superare ben più della misura effettivamente registrata. Con m. 5,10 Dionisi sale nelle classifiche europee fra i primi cinque saltatori della specialità. Nessuno fra essi però, a cominciare dal primatista continentale Hervé D'Encausse, può vantare come Dio- nisi una progressione continua e un rendimento tanto elevato a soli ventidue anni. Il salto con l'asta è una specialità eminentemente tecnica e il maggior rendimento Dionisi lo raggiungerà soltanto fra qualche anno. Il primatista italiano fa parte del Centro sportivo Fiat e studia a Torino seguendo i corsi dell'Isef per divenire insegnante di educazione fisica. Dionisi detiene il record italiano quasi ininterrottamente dal '64 quando lo conquistò con m. 4,50. Dopo una breve parentesi a favore del triestino Rossetti nel '66, dal medesimo anno il primato è rimasto poi nelle sue mani, ed egli lo ha migliorato complessivamente, tenendo conto delle due prove di sabato, per ben 9 volte. »