Imminente rottura ira i capi di Saigon

Imminente rottura ira i capi di Saigon Mentre in città torna la calma Imminente rottura ira i capi di Saigon L'« uomo forte», il vice-presidente Cao Ky, è in contratto con il capo dillo Stato Van Thieu • il premier Van Hong • Costoro sono moderati, disposti a negoziati con i vietcong Saigon, lunedì mattina. Mentre la situazione a Cholon, il quartiere cinese della capitale dove Si combatte sporadicamente da più di tre settimane, va normalizzandosi, l'attenzione dei circoli politici sudvietnamiti e alleati è puntata sulle voci di un'imminente rottura fra il battagliero vice presidente ed ex primo ministro Nguyen Cao Ky ed il capo dello Stato Nguyen Van Thieu. I rapporti fra i due uomini politici sono tesi da tempo ed il dissidio si è ulteriormente aggravato nelle ultime settimane per le posizioni inconciliabili assunte dal presidente e dal suo vice riguardo l'eventuale partecipazione del Fronte di liberazione nazionale ad un governo di coalizione. Ky, nativo di Hanoi e fervente cattolico, irriducibilmente opposto a qualsiasi accordo di governo con il Vietcong, si batte con i suoi seguaci per il proseguimento del conflitto nella speranza di poter un giorno riconquistare al Sud 1 territori comunisti del settentrione. La nomina di Tran Van Hong a primo ministro ha drasticamente circoscritto la sua influenza sugli affari del governo. Hong, amico di vecchia data del Presidente, è nativo del Sud e buddista. Egli propende per una politica conciliante con il'regime di Hanoi se ciò servirà a riportare la pace nel Vietnam. Dal 18 maggio, giorno in cui fu insediato nella carica, Hong e riuscito a rimuovere molti fedeli del vicepresidente dai posti di responsabilità loro affidati anni addietro da Cao Ky, quando questi era il potente comandante dell'aviazione militare ed una delle figure più popolari delle forze armate. Sono stati allontanati il capo della polizia nazionale Ngoc Loan, il sindaco di Saigon Van Cua, ambedue sostituiti con elementi vicini al presidente, ed il comandante militare della capitale Li Khang. Secondo gli osservatori, Ky potrebbe rassegnare le dimissioni oppure fare leva sul seguito che gode nell'esercito per opporsi duramente al presidente. In ogni caso, 11 suo tramonto politico appare inevitabile. Sul piano bellico la giornata non ha fatti di rilievo da segnalare. In- tre distretti di Saigon il coprifuoco, in vigore dalle 21 alle 6, è stato ridotto dalle 19 alle 7, eccetto la zona di Cholon dove non si può circolare dalle 17 alle otto del mattino successivo. A Cholon, si sono arresi ieri 30 irregolari I guerriglieri hanno indirizzato qualche colpo di mortaio in direzione del Newport Bridge, un ponte vicino al cuore della città, senza provocare danni alle cose o vittime fra la popolazione. Nei cieli si sono avute numerose incursioni di squadriglie di « B-52 » nei pressi di Dak To, nella regione degli altopiani centrali, vicino il confine laotiano, dove erano stati identificati accampamenti nemici, ed una sèrie di bombardamenti a nord del 17° parallelo. Risultano colpiti e distrutti 15 postazioni antiaeree, tre rampe missilistiche del tipo «Sam» terra-aria e diversi convogli motorizzati e ferroviari. Due aerei a reazione americani sono stati abbattuti dalla contraerea convenzionale nordvietnamita a settentrione della fascia neutrale, portando ad 850 il numero degli apparecchi perduti dagli Stati Uniti, per loro ammissione, sul Vietnam del Nord. (A. P.) ♦

Persone citate: Cao Ky, Newport, Ngoc, Nguyen Cao Ky, Nguyen Van Thieu, Tran Van Hong, Van Cua, Van Hong, Van Thieu

Luoghi citati: Cholon, Hanoi, Saigon, Stati Uniti, Vietnam, Vietnam Del Nord