Premiati a Mango i cani senza quarti di nobiltà di Giorgio Lunt

Premiati a Mango i cani senza quarti di nobiltà Premiati a Mango i cani senza quarti di nobiltà Coppe ed applausi a simpaticissimi esemplari privi di «pedigree» ma ricchi di bontà, di devozione e di intelligenza - Un appello contro la vivisezione ed in favore dei randagi DAL NOSTRO INVIATO Mango, lunedì mattina. Ieri a Torino sfilavano in passerella i cani blasonati, i campioni di bellezza a quattro zampe che costano quanto un mobile antico o un'auto fuoriserie. Nello stesso giorno, a Mango d'Alba, si sono invece riuniti a congresso i cani che non vantano alcun titolo, eccetto quello della fedeltà e dell'intelligenza. I « cani da pagliaio », insomma. Era l'ottava edizione di un'iniziativa simpatica e anche commovente. A Mango, come i nostri lettori sanno, c'è un monumento al cane « Rifi », un randagio che nel 1960 sventò un furto nell'abitazione del sindaco, dott. De Piero. Questi, per gratitudine, adottò la bestiola, la popolazione le dedicò addirittura una lapide con la sua effige e la seguente dedica: « Amo gli uomini senza distinzione di colore e di confini. Dico "grazie" a chi mi dà un pezzo di pane, non odio, perdono, sono solamente un cane ». Da allora, la festa patronale di Mango coincide con il «Congresso dei cani». Arrivano a centinaia, con i loro padroni che li sfoggiano come se appartenessero alle razze più pregiate. Sono accolti quali ospiti d'onore, e festeggiati come «Rifi», che. continua a fare gli onori dì casa scodinzolando, malgrado gli acciacchi dell'età. L'associazione « Pro Mango », presieduta da Luigi Ispide, intende non solo ricordare agli uomini che i cani bisogna amarli per l'esempio di bontà che ci offrono. Tutti gli anni mette in palio anche numerose coppe per l'esemplare dalla genealogia più incerta (cioè per il cane che merita maggiormente, la qualifica, stavolta non spregiativa di « bastardo »), per l'esemplare più bello (non mancano, al raduno, gli animali di razza ■pura), per il miglior soggetto da caccia, per il gruppo più numeroso, per il cane distintosi in'azionì umanitarie, eccetera. Ieri la giuria ha premiato «Fido», un cane da pastore brutto quanto intelligente, il « pasto¬ re tedesco » di un medico torinese, uno splendido setter, i tre segugi di un cacciatore, una cucciolata di «dalmati» ed un minuscolo volpino. Gli applausi sono toccati particolarmente a « Rocky », che tre ragazze di Alba — Angioletto e Marina Russotti e Roberta Sacco — hanno adottato perché un camion gli aveva spezzato una gamba e il proprietario voleva disfarsene. Esse lo hanno portato ad Asti da un veterinario, facendo la questua nelle strade per procurarsi il denaro necessario; il cane, guarito è ora l'inseparabile amico dei suoi benefattori. Un premio è stato assegnato anche a «Bobby», un cagnetto abbandonato dagli zingari che ogni mattina accompagna i bambini fino alla scuola, Il aspetta fuori del cancello e li riaccompagna a casa. Infine, una coppa è andata ad un altro cane diseredato, uno dei 385 ospitati nel canile torinese della «Lega per la difesa del cane ». In mattinata, presenti il sindaco ed altre autorità, il presidente della « Lega », gen. Echreiber, e il cav. Masselli — lo zoofilo dell'« incredibi le canile » di San Gillìo. — avevano parlato in nome dei loro protetti; ribadendo la condanna della vivisezione e dei crudeli sistemi con i quali certi canili municipali sopprìmono le bestiole. Se Manàp'st è assunto l'impegno di premiare i cani che nessuna giuria accetterebbe ad una mostra, intende anche offrire un'attestazione di benemerenza a coloro che considera « amici dei cani ». Ieri le due medaglie d'oro sono state consegnate a due giornalisti l'estensore di queste modeste note e ad Augusto Guerriero, il «Ricciardetto» di Epoca che ha lanciato una coraggio sa campagna contro la vivisezione. A chiusura della manifesta zione, si sono esibiti i canipoliziotti del distaccamento carabinieri cinofili di Fralormo. Giorgio Lunt

Persone citate: Augusto Guerriero, Coppe, De Piero, Luigi Ispide, Roberta Sacco

Luoghi citati: Alba ? Angioletto, Asti, Mango, Mango D'alba, Torino