Studente di Saluggia e un ingegnere morti in due incidenti presso Chivasso

Studente di Saluggia e un ingegnere morti in due incidenti presso Chivasso Ismg3X»&BSÌOXl&LXltG SGS*ÌG ffi SSCÌSlffIMM*G SSMMMMg SÌS*&tìi& Studente di Saluggia e un ingegnere morti in due incidenti presso Chivasso Le vittime sono un ventiquattrenne iscritto a Fisica nucleare e un tedesco (48 anni) impiegato in uno stabilimento di Volpano - La figlia d'un professore di Novara uccisa nell'aula finita in una risaia: due feriti - Quattro morti a Catanzaro Padre, madre e bimbo uccisi in auto a Verona Chivasso, luned) mattina. • (e. e.) in due incidenti avvenuti a causa della pioggia nella notte di sabato, hanno perso la vita un ingegnere tedesco e un laureando in fisica nucleare di Saluggia. Il primo incidente è accaduto verso la mèzza sulla statale Torino-Milano appena fuori dell'abitato di Chivasso verso Brandizzo. La vittima, Herbert Ehlèrs, di 48 anni, sì trovava in Italia soltanto dal primo del mese. Alloggiava in un albergo di Montanaro e prestava la sua opera in qualità di tecnico presso uno stabilimento di laminati plastici, la Metalrex, che ha sede a Volpiano. Dal rilievi effettuati dalla polizia stradale di Chivasso per accertare le cause della sciagura, che non ha avuto testimoni, appare molto probabile che l'automobilista, da Chivasso diretto a Torino, a causa della pioggia che in quel momento cadeva a dirotto, abbia perso il controllo dell'auto, una Volkswagen, nell' abbordare una curva. L'auto, dopo avere sbandato, è andata a schiantarsi contro un palo di cemento dell'illuminazione pubblica. Il secondo incidente, nel quale ha perso la vita lo studente universitario Bruno Rolfo, di 24 anni, residente a Saluggia, è avvenuto sotto la pioggia battente verso le 2, in regione Borgo Nuovo di Chivasso, pure sulla statale Torino-Milano. Proveniente da Rondìssone, solo, a bordo d'una Simca 1300, viaggiava il venticinquenne Giancarlo Lorenzetto, impiegato. Era diretto a Chivasso, ove risiede in vìa Po 41. Il Lorenzetto ha di- chiarata alla polizia stradale di Chivasso di essersi accorto all'improvviso che la vettura sbandava, forse per l'afflosciarsi d'un pneumatico, e di avere tentato in tutti i modi di rimetterla in linea, purtroppo senza riuscirvi. Finita sulla sinistra, l'auto del chivassese è andata a scontrarsi frontalmente contro la 500 del Rolfo, che proveniente da Torino, ove era stato a far visita alla fidanzata, stava rientrando a casa. L'urto è stato violento. La Simca, dopo avere scaraventato l'utilitaria sulla pista ciclabile della spada, si è fermata dopo avere percorso ancora un centinaio di metri. Il Lorenzetto, sceso dall'auto Illeso, ha prestato soccorso al Rolfo. Con un'ambulanza della Croce Rossa, là studente di Saluggia veniva trasportato all'ospedale di Chivasso. Le sue condizioni erano disperate. Aveva riportato la frattura d'un femore e lesioni interne al torace. Non ostante ogni cura, alle otto, sei ore dopo il ricovero, cessava di vivere. Era iscritto alla facoltà di Fisica nucleare dell'Università di Torino. Verona, lunedi mattina, (g. b.) Padre, madre e figlioletto sono rimasti uccisi nello scontro tra una «1100» e un camion. Le vittime sono: Ivano Carmagnanl, di 30 anni, un operaio dipendente dalle industrie Riello, sua mo¬ glie Guerrina Rossini, 25 anni, e il piccolo Riccardo Giuseppe, 3 anni. L'incidente è accaduto ieri sera verso le 20,15 sulla Padana Inferiore tra Bonferraro e Nogara. Alla guida della sua « 1100 » l'operaio stava ritornando da Bonferraro alla sua abitazione a Nogara. Per cause ancora in corso di accertamento — sembra però per un incauto tentativo di sorpasso — l'auto s'è scontrata frontalmente con un camion carico dì verdura che viaggiava in direzione opposta ed era guidato da Giacomo Giochino, di 35 anni, residente a Bra (Cuneo). Novara, lunedì mattina, (p. b.) - Mortale incidente ieri sera domenica sulla statale Novara-Domodossola, nei pressi di Momo. Un'utilitaria, dopo essersi scontrata con altra auto, con un volo dì una decina di metri è finita in una risala. I tre occupanti, il ventenne Giovanni Besati ch'era alla guida e le sorelle Mariella e Giacomina Ceffa, rispettivamente di 18 e 15 anni, riportavano tutti gravi ferite. Con un'auto di passaggio venivano trasportati all'Ospedale Maggiore di Novara, dove però Mariella giungeva cada vere. Sua sorella Giacomina, dopo le cure del caso, è stata giudicata guaribile in cinquanta giorni, mentre per il Besati la prognosi è di due mesi. Figlie del prof. Giovanni Ceffa, insegnante di matematica residente a Novara in via Donizetti 19, Mariella e Gia: comina erano ospiti di un collegio tenuto da religiose ad Omegna. Catanzaro, lunedi mattina. (r. sj Quattro persone sono morte in uno scontro tra una « 124 » targata Catanzaro ed un grosso autocarro accaduto poco dopo le 23 in località «Bivio Strangoli» sulla statale « 106 » fonica, a 107 chilometri da Catanzaro. La vettura, a bordo della qua le erano le quattro persone che sono morte nell'incidente, si è incastrata sotto la parte anteriore del camion Lo studente Bruno Rolfo (24 anni) e l'Ingegnere Herbert Ehlers, 48 anni