Donna travolge e abbandona il ferito per proseguire la «caccia al tesoro»

Donna travolge e abbandona il ferito per proseguire la «caccia al tesoro» In corso Vittorio: una automobilista impegnata in una gara Donna travolge e abbandona il ferito per proseguire la «caccia al tesoro» Il ciclista chiede di essere trasportato all'ospedale - L'investitnice: «Non ho più benzina», sale in auto e fugge - Ma perde un foglio con i quesiti del concorso, ohe forse permetterà di identificarla - Altro episodio: a Venaria arrestati quattro automobilisti che litigano per la precedenza Una donna ha travolto con l'auto un ciclista ed è fuggita. La vittima non è grave; si chiama Luigi Ferrerò, 41 anni, operaio Fiat, via Arnaldo da Brescia 23. Ieri alle 16,30 il Ferrerò ..percorreva 11 controviale di corso Emanuele; all'incrocio con corso Oastelfidardqr è stato investito" da una «500 ». Dal posto' di guida è' scesa una donna. Il Ferrerò non sa descriverla. Dice: « Ero stordito perché avevo battuto la testa e il sangue mi colava sugli occhi da una ferità alla fronte. Ho supplicato: « Mi porti all'ospedale ». La donna ha risposto: « Sì, si, ma mi manca benzina ». Poi è risalita in macchina, ma a destra; al volante si è seduto un uomo che era con lei ». La « 500 » è ripartita e il Ferrerò è rimasto a terra. Non ha fatto nemmeno in tempo a leggere il numero di targa. Ma c'è un indizio che forse può permettere l'identificazione - della investitrice. La donna, scendendo, ha lasciato cadere i guanti e un foglietto sul quale sono scritte le seguenti parole: « Bi- nario, Granada, Messico, Roma, Polacca, Gegé di Giacomo ». Con ogni probabilità la donna stava partecipando ad una « caccia al tesoro », un elemento che può essere utile alla polizia. Il Ferrerò, trasportato al Mauriziano, è stato ricoverato con prognosi dì 15 giorni per ferite lacero contuse alla fronte, alle gambe e contusioni varie. •fr A Venaria, in via Zanella-, to, c'è una strettoia nella quale due automobili non riescono a transitare. Alle 19,30 di ieri sono giunte . in quel punto contemporaneamente, una in un senso e una nell'altro, una « 1100 D » e una « 600 ». Sulla « 1100 » c'erano Luigi Clemente, 24 anni, via Marchese 9 di Venaria e 1 fratelli Stefano e Gaetano Pizzi di 22 e 20 anni, via Case Snia 20 di Venaria; sulla « 600 » c'era Angelo Gavone, 30 anni, abitante a Torino in via Caluso 38. Nessuno del due conducenti ha voluto cedere il passo all'altro, anzi, ha preteso di avere via Ubera subito. La discussione s'è iniziata dapprima a gesti e a parole dette con la testa fuori dal finestrino, poi tutti sono scesi, hanno incominciato ad insultarsi e a scagliare pugni. Ad un certo punto il Gavone ha afferrato un bastone che aveva sull'auto e ha cercato di colpire i rivali; 11 Cle¬ mente ha raccolto dei sassi a terra per tirarli al Gavone, spalleggiato dai fratelli Pizzi. In breve si è radunata parecchia gente, anche perché le due auto interrompevano il transito. Sono arrivati 1 carabinieri 1 quali hanno "arrestato tutti e quattro, pef.rissft, nggravata', v>. — + Al Circolo della stampa (sede estiva, corso Giovanni Agnelli 45), mercoledì prossimo alle 16,30 avrà luogo la vernice' della mostra ^Pittura nel delta». Espongono 1 pittori del Gruppo Pomposiano: Farinella, Pandolfl, Piccoli e Resca. Il discorso inaugurale sarà tenuto dall'on. Pier Luigi Romita, Luigi Ferrei o di 41 anni

Persone citate: Farinella, Gaetano Pizzi, Luigi Clemente, Luigi Ferrei, Pier Luigi Romita, Pizzi, Resca

Luoghi citati: Messico, Roma, Torino, Venaria