La Stampa - Consultazione Archivio

Ucciso dal fulmine mentre assiste alla partita di calcio dalla collina IERI A DOMODOSSOLA DURANTE IL TEMPORALE Ucciso dal fulmine mentre assiste alla partita di calcio dalla collina Ustionate altre due persone: non sono gravi - La vittima è un pensionato di 63 anni - La folgore s'è scaricata sulla punta dell'ombrello che l'uomo aveva aperto per difendersi dalla pioggia DOMODOSSOLA, lun. matt. Un pensionato, che dall'alto di ima collinetta vicina aUo stadio comunale di Domodossola assisteva ieri all'incontro di calcio, è stato colpito ed ucciso da un fulmine. La scarica elettrica ha investito due persone che erano vicine a lui, ustionandole. Là disgrazia è avvenuta nel pomeriggio durante l'imperversare di un temporale. La vittima si chiamava Angelo Pariani, aveva 63 anni ed abitava a Domodossola in via Enrico De Nicola 12. Il Pariani, ex dipendente comunale, era sposato ed aveva due figli (Franco di 34 anni, che lavora in Svizzera, e Bruna, ventenne, impiegata in una manifattura locale). Spesso, alla domenica, andava nelle vicinanze dello stadio e saliva su una collinetta artificiale alta una decina di metri e che s'è andata formando col materiale di scarico di una industria per la fabbricazione del bitume. In linea d'aria, la collinetta dista una ventina di metri dal terreno di gioco e di lassù si possono agevolmente seguire tutte le fasi della partita. Ieri era il secondo giorno di pioggia continua e che a tratti cadeva a dirotto. Nel pomeriggio il temporale aumentava con frequenti fulmini e l'incontro- di calcio « Juve Domo » - « Grignasco » doveva iniziare con ritardo a causa del maltempo che aveva trasformato il terreno di gioco in un vero e proprio lago. Poco prima delle 16 il Pariani, uscito solo da casa, ha raggiunto la collinetta vicina allo stadio e per difendersi dall'acqua ha aperto l'ombrello. Pochi minuti più tardi è stato raggiunto da altre due persone, il piastrellista Antonio Viscomi di 41 anni e il ventisettenne Antonio Lugarà, entrambi di Domodossola. La partita era giunta al 20' del primo tempo (la « Juve Domo » era in vantaggio sul « Grignasco » per una rete a zero) quando il ' temporale ha ripreso ad imperversare con estrema violenza. Improvvisamente, forse attirata dalia punta metallica dell'ombrello del Pariani, una accecante folgore s'è abbattuta sulla collinetta e il pensionato, investito in pieno, è morto all'istante: il Lugarà e 11 Viscomi, colpiti aUe gambe, sono stati scaraventati ad una decina di metri di distanza. L'allarme è stato dato proprio dallo stadio dove un fratello del Lugarà, Giuseppe, che aveva notato la presenza del proprio congiunto sulla collinetta, subito dopo la caduta della folgore non 10 ha più visto. Sono accorsi alcuni spettatori accompagnati da un carabiniere: per il pensionato non v'era più nulla da fare; il piastrellista Viscomi ed il giovane Lugarà apparivano ustionati alle gambe ed aUe mani ma vivi. Trasportati d'urgenza all'ospedale, i medici gli prestavano le prime cure giudicandoli guaribili in venticinque giorni ciascuno. Per oltre un'ora la vittima rimaneva senza nome. 11 pensionato, infatti, era privo di documenti e la scarica elettrica Io aveva sfigurato. Soltanto verso le 18 uno dei feriti, uscito dallo stato di choc e di incoscienza, era in grado di dare qualche indicazione: egli non conosceva la vittima ma sapeva che era un ex dipendente del Comune e che abitava nel quartiere delle case popolari. In questo modo era possibile identificare il Pariani. u. z.