La Juventus oggi a Lucerna cerca la prima affermazione
La Juventus oggi a Lucerna cerca la prima affermazione La Juventus oggi a Lucerna cerca la prima affermazione Nella Coppa delle Alpi - I bianconeri hanno subito quattro sconfitte consecutive - Heriberto Herrera difende i suoi giocatori: «Hanno lottato con energia» - La squadra svizzera è composta da dilettanti (Dal nostro inviato speciale) Lucerna, 28 giugno. . La Juventus gioca \ domani sera allo Stadio Allmend contro il Lucerna, nell'ultima partita della Coppa delle Alpi. Le due squadre sono ultime, con zero punti in classifica. Il risultato non avrà pertanto alcun peso sulla graduatoria finale, ma ha molta importanza per i bianconeri, i quali, dopo quattro sconfitte consecutive (9 goals subiti, 3 fatti), hanno l'obbligo morale verso i propri dirigenti e i propri tifosi di concludere con un successo questa deludente avventura transalpina! L'impresa è possibile. Il Lucerna, recentemente battuto dall'Eintracht di Francoforte per 9 a 4, è una modesta compagine dilettantistica, che si è piazzata sesta nel massimo campionato elvetico, terminato il mese scorso: ad esso partecipano 14 squadre per complessive 26 giornate di gara; è più breve e meno impegnativo di quello italiano. A differenza dal nostro — che si è iniziato in settembre e si è concluso in maggio — il torneo svizzero ha preso il via alla fine di agosto, è stato sospeso nel mesi di novembre, dicembre e gennaio, per essere ripreso a febbraio. Questo ha permesso alle squadre partecipanti di effettuare un lungo riposo invernale, e può spiegare, in parte, il divario di freschezza atletica riscontrato tra i bianconeri e gli avversari da loro affrontati in questo scorcio finale di stagione, anche se tecnicamente gli italiani sono nettamente più forti. La condizione fisica è un particolare che va tenuto presente nell'esaminare le cause dei risultati negativi ottenuti dalla Juventus. , L'esito della Coppa delle Alpi deriva soltanto dalla stanchezza o da altri motivi? Risponde Leoncini: « Indubbiamente è stata una stagione molto dura per noi, e il torneo transalpino lo con/erma. Inoltre, siamo venuti in Svizzera con una squadra largamente rimaneggiata. Abbiamo subito perso con il Cagliari, poi siamo andati in Germania e siamo stati battuti dallo Schalke 04, compromettendo ogni possibilità di rimanere in lotta per il primato. Così, è venuto a mancare un incentivo importante. A complicare le cose, si è messa di mezzo là sfortuna. Con lo Young Boys avremmo dovuto vincere facilmente, ma abbiamo sciupato favorevoli occasioni in modo incredibile, e, quando abbiamo subito il goal, ci è mancata la forza di reagire ». Qualcuno ha affermato che i bianconeri, non potendo ot¬ tenere premi di partita elevati, non si sono impegnati a fondo e che alcuni di essi, sicuri ormai di passare in forza ad un'altra società, abbiano fatto ancor meno degli altri. L'allenatore Heriberto Herrera ha respinto con energia queste ipotesi: «Innanzitutto, hanno avuto un peso determinante le assenze, poi la sfortuna, gli arbitri e le incredibili reti subite in un paio di partite. Posso affermare che la maggioranza dei giocatori impiegati in Coppa delle Alpi ha lottato con tutte le energie. Comunque, può esserci stato qualcuno che si è impegnato meno, ma non a causa dei premi modesti, in quanto la società non ne ha fissato l'entità, come in tutte le altre competizioni ». Le novità della Juventus per l'incontro di domani sera, che s'inizierà alle ore 17,15 — corrispondenti alle 18,15 italiane —, riguardano 1 rientri di Anzolin e Castano, entrambi assenti contro lo Young Boys. Bruno Bernardi Lucerna: Marti; Biocic, Pedraita; Tholen, Gwerder, Wùest; Trivellin, Flury, Meyer, Richter, Schmid. Juventus: Anzolin; Gori, Leoncini (Sarti); Coramini, Castano, Roveta; Simoni (Favalli), Sacco, Zi goni, Cinesinho, Menichelli. Arbitro: Handwerker (Germania).
Luoghi citati: Francoforte, Germania, Svizzera
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